CONTRATTI INTEGRATIVI - MINISTERO delle FINANZE - COMUNICATO N.17

 

LO DICE ANCHE CHI LO HA FIRMATO:

NON E' IL CONTRATTO MIGLIORE IN ASSOLUTO…

 

Le Rappresentanze sindacali di base non hanno sottoscritto il Contratto Integrativo del ministero delle finanze. Le motivazioni di questa scelta stanno in tutti i comunicati che abbiamo inviato negli uffici negli ultimi mesi per informare i lavoratori dell'andamento delle trattative. Volendo riassumere, la motivazione essenziale, che spieghiamo anche a chi ci scrive - unici a non aver sottoscritto il contratto - "NON COMPRENDIAMO CHI HA DECISO DI NON SOTTOSCRIVERE L'ACCORDO":

 

IL CONTRATTO INTEGRATIVO - CON LA RIFORMA ALLE PORTE -  DOVEVA COSTRUIRE UN SISTEMA DI GARANZIE PER I LAVORATORI CHE PARTISSE DA UN CHIARO E FORTE RICONOSCIMENTO DELLA PROFESSIONALITA' PROFUSA NEGLI ANNI PASSATI: QUESTO NEL CONTRATTO NON C'E'.

 

L'analisi del contratto va senz'altro approfondita, e ci impegniamo fin da ora a fornire i lavoratori degli strumenti idonei per garantirsi questa possibilità critica - il testo del contratto è sul nostro sito internet www.rdbcub.it - sezione Statali - Finanze - ma vogliamo qui enunciare, seppur superficialmente, i passaggi essenziali che nel contratto mancano:

 

LA VALORIZZAZIONE DI STRUMENTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA DEI LAVORATORI COME IL COINVOLGIMENTO DELLE RSU - ATTRAVERSO COORDINAMENTI - IN CONTRATTAZIONI AL DI FUORI DEL POSTO DI LAVORO E A LA CONSULTAZIONE OBBLIGATORIA - E REGOLAMENTATA - DEI LAVORATORI ALMENO SUGLI ACCORDI DI MAGGIOR RILIEVO;

 

UNA VERA AUTONOMIA DELLE RSU CHE IL CONTRATTO RIDUCE A MERI APPLICATORI DI CRITERI PER LA SUDDIVISIONE DEI BUDGET DI UFFICIO;

 

UNA PEREQUAZIONE TRA RUOLO UNICO E LE DOGANE - L'APPLICAZIONE DELL'ACCORDO AUMENTA LE DIFFERENZE ECONOMICHE TRA I DUE DIPARTIMENTI;

 

UNA 14 ^ MENSILITA' PER TUTTI I LAVORATORI. I 360 MILIARDI COMPLESSIVI DEL FONDO UNICO POTEVANO SICURAMENTE GARANTIRE SIA QUESTO PASSAGGIO CHE QUELLO PRECEDENTE;

 

UNA REVISIONE DELL'ORDINAMENTO PROFESSIONALE VERA. NON BASATA (AL DI LA' DI POLEMICHE SU NUMERI E PERCENTUALI) SU POCHI PASSAGGI DI LIVELLO CON PROCEDURE PARACONCORSUALI A COPERTURA DI PIANTE ORGANICHE COSTRUITE SU PROFILI PROFESSIONALI ORMAI INESISTENTI E PER DI PIU' NON APPLICABILI FINCHE' LE AGENZIE (QUANDO?) NON DOVESSERO DARE IL LORO BENE PLACET.

 

Chi ha firmato ha, tra polemiche sterili e tavoli separati, come al solito, ridotto le questioni contrattuali a confronti tra gli "addetti ai lavori" e al massimo si assume il compito di spiegare ai lavoratori (quelli veri, che hanno i problemi quotidiani):

 

A)    CHE NON E' IL CONTRATTO MIGLIORE IN ASSOLUTO (MA CHE E' MEGLIO CHE NIENTE)

B)    CHE E' UN CONTRATTO STUPENDO E CHE TUTTI STARANNO MEGLIO.

 

LE RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE SANNO CHE I LAVORATORI SONO LA VERA FORZA DEL SINDACATO E SI IMPEGNERANNO A ORGANIZZARE UNA CONSULTAZIONE TRA GLI STESSI SUL CONTRATTO INTEGRATIVO