MINISTERO DELLE FINANZE

 

Dipartimento delle Entrate

 

Preintesa per l’utilizzazione della quota parte del Fondo unico di Amministrazione dell’anno 1999 destinata al Dipartimento delle Entrate - Accordo Fondo Unico di Amministrazione

 

I rappresentanti del Dipartimento delle Entrate e le Organizzazioni sindacali

 

VISTO il contratto collettivo integrativo del Ministero delle Finanze, sottoscritto il 16.2.2000, attualmente in corso di formalizzazione presso gli Organi competenti;

 

VISTO l’allegato A all’art.16 (Fondo unico di Amministrazione) del predetto contratto collettivo, nel quale vengono evidenziate le risorse destinate ai singoli Centri di responsabilità del Ministero delle Finanze, relativamente all’anno 1999, ripartite per diversificate finalità, e specificatamente per il Dipartimento delle Entrate, come di seguito indicate: budget d’ufficio, pari a £.86.960.084.000 (al netto dei contributi previdenziali a carico dello Stato e dell’IRAP £.65.531.336.850), riequilibrio professionale, pari a £.30.000.000.000 (al netto £.22.607.385.079), ordinamento del personale, pari a £.7.450.000.000 (al netto £.5.614.167.295), erogazione di un premio di produttività pari a £.43.750.000.000 e remunerazione di attività espletate o iniziate nel 1999 ovvero per le quali sia stata effettuata la programmazione per il loro espletamento, pari a £.20.125.557.000 (al netto £.15.166.207.234);

 

CONSIDERATO che per l’anno 1999 la definizione dei criteri d’impiego delle risorse non è stata concordata preventivamente rispetto al periodo di attuazione e che i contenuti della presente intesa tengono conto della necessità di individuare meccanismi di spesa in fase consuntiva riferiti al periodo di applicazione;

 

CONSIDERATO, pertanto, che deve essere definito un criterio di ripartizione a consuntivo tra gli Uffici periferici e centrali del Dipartimento delle somme sopracitate, poiché tali criteri sono stati demandati alla contrattazione nazionale a livello di singolo Dipartimento;

 

CONSIDERATO che occorre provvedere all’individuazione dei criteri di ripartizione tra gli Uffici periferici e centrali del Dipartimento delle Entrate della somma di £. 43.750.000.000 (al netto £. 32.969.103.240), proveniente dal fondo di cui al citato art.3, comma 193, della legge 549/95 e destinata all’erogazione di un premio di produttività per l’anno 1999;

 

RITENUTO che per l’anno 2000 i criteri di utilizzo del fondo unico debbano essere stabiliti preventivamente, in modo da consentire una gestione del personale basata su regole certe e trasparenti e una opportuna interazione delle esigenze e delle priorità operative dell’Amministrazione con le aspettative e le motivazioni del personale;

 

CONCORDANO

 

 

- di approvare il piano di ripartizione delle risorse del Fondo unico del 1999 destinate al Dipartimento delle Entrate, così come specificato negli allegati A), B), C), D), E), F), G), H), I) e L) alla presente preintesa, della quale costituiscono parte integrante;

 

 

- di definire per l’anno 2000, con priorità rispetto ai criteri di utilizzo del Fondo unico in sede di CCNI, appositi criteri oggettivi per l’individuazione delle figure professionali destinatarie del compenso delle posizioni organizzative previste dall’art.18 del CCNL;

 

- di esaminare e discutere contestualmente i criteri di utilizzo del Fondo unico per l’anno 2000, con l’obiettivo di sottoscrivere una intesa improrogabilmente entro e non oltre un mese dalla data del presente accordo;

 

- che ad avvenuta formalizzazione del contratto integrativo si provvederà alla sottoscrizione di un accordo definitivo sull’oggetto della preintesa.

 

 

Roma

 

 

Dipartimento delle Entrate                                                       Organizzazioni sindacali

 

________________________                                               CGIL/FP________________________

 

________________________                                               CISL/FPI________________________

 

________________________                                               UIL/PA__________________________

 

_______________________                                                 CONFSAL/SALFI_________________

 

_______________________                                                 Commissario CISAL_________________

 

________________________                                               RDB/CUB_______________________

 

_______________________                                                 UGL/ADNCD____________________


Ministero delle Finanze

Dipartimento delle Entrate

 

Utilizzo del Fondo Unico di Amministrazione per l’Anno 1999

 

 

Allegato A

 

 

1)    La quota parte delle risorse di cui al “budget d’ufficio”, pari a L. 81.960.084.000 (L. 61.763.440.000 al netto dei contributi previdenziali e dell’IRAP a carico del datore di lavoro), viene ripartita per le finalità di seguito specificate:

 

A.     Una parte delle risorse, pari a £. 3.000.000.000 (£. 2.260.700.000 al netto dei contributi previdenziali e dell’IRAP a carico del datore di lavoro) è destinata alla corresponsione di una indennità connessa ai processi di attivazione degli uffici delle Entrate e viene ripartita tra le DD.RR.EE. interessate come da allegata tabella G).

In sede di contrattazione decentrata regionale verranno individuate le posizioni per ogni Ufficio delle Entrate attivato e verrà corrisposto il compenso in oggetto per ogni giornata di funzione nel modo seguente:

 

©     al personale che nell’anno 1999 era in posizione di distacco presso gli Uffici delle  Entrate, per un periodo di permanenza nella sede fino ad un massimo di sei mesi, e comunque non oltre il 31/12/1999, così articolato:

per una distanza dal Comune dell’Ufficio sede di organica appartenenza:

- da 10 a 30 chilometri £. 15.000

- da 31 a 60 chilometri £. 25.000

- oltre 60 chilometri     £. 40.000

Ove ricorrano i presupposti di legge, spetta, inoltre, l’indennità di missione.

 

©     a favore del personale del Dipartimento delle Entrate che ha svolto attività di istruzione e formazione in sede locale in occasione dell’attivazione degli Uffici delle Entrate, una indennità pari a £. 50.000.

 

 

B.     La rimanente quota di £. 78.960.084.000 (£. 59.502.702.000 al netto dei contributi previdenziali e dell’IRAP a carico del datore di lavoro) è destinata alla remunerazione delle finalità, di cui all’art. 32, comma 2, del CCNL. Quest’ultimo importo viene ripartito tra le DD. RR. EE. e le Direzioni Centrali sulla base dei carichi di lavoro (85%) e del personale in servizio (15%), come da tabella allegata C). La ripartizione delle suddette risorse tra gli uffici dipendenti dalle Direzioni Regionali verrà definita in sede locale sulla base del personale in servizio presso gli uffici stessi al 31/12/99.

Per i nuovi Uffici delle Entrate  attivati nell’anno 1999 e per gli altri Uffici ancora attivi il livello di contrattazione è quello di singolo ufficio. Per gli Uffici delle Entrate circoscrizionali sarà assicurato il coordinamento da parte delle D.R.E., ove necessario.

 

Nella corresponsione dei compensi per le finalità, di cui all’art.32 del CCNL, dovranno essere adottati i seguenti criteri nell’ambito della contrattazione di posto di lavoro:

 

 

©     Le indennità per le particolari tipologie di lavoro, di direzione e di responsabilità devono      essere corrisposte in via principale rispetto agli altri compensi, trattandosi di quote preliminarmente determinate, coma da allegato B). Le indennità di direzione, per l’anno 1999, sono alternative ai compensi previsti dall’art.18 del CCNL. Nell’anno 2000 verranno determinati, in sede di CCNI, appositi criteri oggettivi per l’individuazione delle figure professionali destinatarie del compenso per tali posizioni organizzative.

 

 

©     Gli eventuali compensi riguardanti le altre finalità verranno determinati nell’ambito della contrattazione di singolo ufficio, avuto riguardo alle specifiche necessità esistenti in sede locale, tenendo conto della quantità e della qualità del lavoro svolto.

 

              La quota parte delle risorse di cui al “budget d’ufficio” pari a L. 5.000.000.000 (L.3.767.897.390 al netto dei contributi previdenziali e dell’IRAP a carico del datore di lavoro) deve essere utilizzata per la remunerazione di attività svolte a livello locale, previa contrattazione di posto di lavoro. La somma viene ripartita tra le DD. RR. EE. e le Direzioni Centrali sulla base dei carichi di lavoro (85%) e del personale in servizio (15%), come da tabella allegata D). La ripartizione delle suddette risorse tra gli uffici dipendenti dalle Direzioni Regionali verrà definita in sede locale sulla base del personale in servizio presso gli uffici al 31.12.99, così come specificato al punto 1..

 

 

Le eventuali eccedenze derivanti dall’utilizzazione delle risorse di cui al punto 1. potranno essere impiegate per le finalità di cui al punto 2.

 

 

2)    La quota parte delle risorse di cui al “budget d’ufficio” pari a L. 20.125.557.000 (L. 15.166.207.234 al netto dei contributi previdenziali e dell’IRAP a carico del datore di lavoro), destinata alla remunerazione di attività espletate o iniziate nel 1999, ovvero per le quali sia stata effettuata la programmazione nel 1999, è destinata:

 

©     alla remunerazione di una indennità da corrispondere al personale addetto al servizio di assistenza telefonica (Call center), il cui progetto di organizzazione è stato definito con contrattazione separata per un importo complessivo di L. 5.000.000.000 (L. 3.767.897.390 al netto dei contributi previdenziali e dell’IRAP a carico del datore di lavoro);

©     ad un piano di incentivazione di progetti organici di potenziamento dell’Amministrazione (vedi allegato E) per un importo complessivo pari a £. 3.500.000.000 (£. 2.637.528.000 al netto dei contributi previdenziali e dell’IRAP a carico del datore di lavoro), quale contributo dato dal personale per progetti riguardanti  innovazioni tecnologiche ed organizzative, semplificazioni e modifiche procedurali

©     la restante quota pari a £. 11.625.557.000 ( £. 8.760.782.000 al netto dei contributi previdenziali e dell’IRAP a carico del datore di lavoro) sarà assegnata alle DD.RR.EE. e le Direzioni Centrali sulla base dei carichi di lavoro  85% e del personale in servizio  15%, come da tabella allegata F).

 

La ripartizione delle somme agli Uffici verrà definita dalle DD.RR.EE. e dalle Direzioni Centrali sulla base del personale presente presso gli Uffici alla data del 31/12/99.

Tali somme, assegnate al budget di ufficio, saranno utilizzate, previa contrattazione locale, per remunerare tutto il personale per il contributo dato  ai processi riorganizzativi, alle innovazioni tecnologiche ed ai mutamenti normativi funzionali all’ammodernamento ed alla migliore efficienza degli Uffici del Dipartimento.  

 

 

3)    La quota parte delle risorse di cui al “budget d’ufficio” pari a £. 43.750.000.000 £.32.969.103.240 al netto dei contributi previdenziali e dell’IRAP a carico del datore di lavoro) è destinata all’erogazione del premio di produttività di cui all’art. 16 del C.C.N.I.

 

©     Uffici periferici

 

Il premio viene corrisposto, in misura diversa, in relazione al raggiungimento dell’obiettivo assegnato a ciascun ufficio dai centri di Responsabilità nei singoli decreti di programma, tenendo conto dei soli processi diretti, a tutto il personale ivi in servizio, sulla base dei criteri, dei coefficienti parametrali e delle fasce di risultato di cui all’art. 16 comma 7 del Contratto Integrativo del Ministero delle Finanze.

 

Il calcolo viene effettuato sulla base del seguente procedimento:

 

1.        viene determinato un indice di produzione per settore di attività, tenendo conto dei soli processi diretti sulla base della seguente formula:

 

Valore produzione realizzata / risorse utilizzate;

 

2.        Viene determinata la media nazionale degli indici di produzione;

3.        Tale media viene incrementata del 15% del suo stesso valore;

4.        Ai fini della rideterminazione della media nazionale, vengono esclusi quegli uffici che abbiano un indice superiore a quello come individuato al punto 3);

5.        Viene rideterminata la media nazionale con l’esclusione degli uffici come previsto al punto 4) e tale media viene considerata pari  ad 1;

6.        Vengono così attribuite le fasce di risultato così come previsto dall’art. 16 del CCNI.

 

Si terrà, inoltre, conto della posizione economica nell’ambito dell’area di appartenenza.

 

 

 

©     Direzioni Regionali delle Entrate

 

L’indennità sarà corrisposta in relazione al raggiungimento di un obiettivo così determinato:

 

¨      80% dell’indice medio regionale di conseguimento dell’obiettivo di tutti gli uffici dipendenti dalla singola Direzione Regionale.

¨      20% dell’indice medio degli obiettivi diretti delle singole D.R.E. (verifiche fiscali e contenzioso tributario).

 

Tale indennità sarà corrisposta a tutto il personale ivi in servizio sulla base dei criteri, dei coefficienti parametrali e delle fasce di risultato di cui all’art. 16 comma 7 del Contratto Integrativo del Ministero delle Finanze.

Si terrà, inoltre, conto della posizione economica nell’ambito dell’area di appartenenza.

 

 

©     Direzioni  Centrali

 

L’indennità sarà corrisposta a tutto il personale in misura proporzionale alla media nazionale delle percentuali di conseguimento dell’obiettivo di tutti gli uffici periferici del Dipartimento delle Entrate sulla base dei criteri, dei coefficienti parametrali e delle fasce di risultato di cui all’art. 16, comma 7, del Contratto Integrativo del Ministero delle Finanze.

Si terrà, inoltre, conto della posizione economica nell’ambito dell’area di appartenenza.

 

 

 

Ministero delle Finanze

Dipartimento delle Entrate

 

Utilizzo del Fondo Unico di Amministrazione per l’Anno 1999

 

Allegato B

 

 

Indennità per particolari tipologie di lavoro

 

­     Indennità di turno

 

Spetta per ogni turno di lavoro effettuato nell’arco delle 24 ore dal personale addetto ai servizi di portineria, di vigilanza sugli impianti, di controllo automatico degli accessi, di assistenza agli impianti di elaborazione dati, di segreteria dei Dirigenti Generali e dei Direttori Regionali, nonché dal personale di quegli uffici che articolino il proprio orario di servizio su turni previa contrattazione decentrata, alle condizioni previste dall’articolo 1 dell’accordo successivo stipulato ai sensi dell’art. 19, comma 5, del C.C.N.L. del Comparto Ministeri (quota giornaliera = 20% della quota dello straordinario moltiplicata per 6 ore).

Il compenso per il turno feriale, nonché per il turno festivo, notturno e notturno-festivo compete nella medesima misura stabilita per il Dipartimento delle Dogane e delle Imposte Indirette.

.

­     Indennità per lavori disagiati

 

Spetta nella misura di lire 3.000 giornaliere, al personale addetto alla conduzione di automezzi, ai centri di fotoriproduzione e stampa, ai centralini, addetti alle lavorazioni iniziali, gestori di rete locale e addetti ad attività di data entry.

Tale indennità è corrisposta limitatamente ai giorni di effettiva applicazione, a condizione che il personale sia addetto per non meno di 3 ore al giorno all’espletamento delle funzioni disagiate.

 

­     Indennità di sportello

 

Il compenso per l’attività di sportello nella misura di lire 6.000 giornaliere spetta per ogni giornata di servizio al pubblico prestata in via continuativa per una durata non inferiore alle 4 ore. L’indennità spetta anche a coloro che svolgono servizi d’informazione ed assistenza al pubblico tramite il mezzo telefonico in via continuativa per lo stesso periodo di tempo. Non spetta, invece, a chi svolge la funzione con carattere di saltuarietà nell’ambito della stessa giornata di servizio. L’indennità è corrisposta aumentata del 30% ai soli addetti agli sportelli che maneggino denaro in misura inferiore alla fascia d’importo minimo prevista dall’art. 5 del D.P.C.M. 13.04.1984.

 

 

­     Indennità di front office degli Uffici delle Entrate

 

L’indennità di front office è corrisposta nella misura giornaliera di lire 10.000, secondo i medesimi criteri dettati per l’indennità di sportello.

 

­     Indennità per verifiche fiscali esterne

Spetta per ogni giornata di verifica fiscale esterna nella seguente misura giornaliera:

- lire 25.000 per ogni giornata di verifica non eccedente il tempo standard previsto;

- lire 12.500 per ogni eventuale giornata eccedente il tempo standard previsto.

 

­     Indennità di rappresentanza

 

Spetta ogniqualvolta sia effettuata la rappresentanza dell’Amministrazione, con formale incarico, presso le Commissioni Tributarie e la Magistratura Ordinaria e Onoraria, limitatamente alle convocazioni per le controversie di lavoro (ivi compresa la rappresentanza presso le sedi previste per il tentativo obbligatorio di conciliazione), nella misura giornaliera di 20.000.

 

­     Indennità di cassa (limitatamente agli Uffici Centrali del Dipartimento delle Entrate)

 

A seguito della soppressione dei SAC, l’indennità è mantenuta per coloro che sono addetti alla liquidazione degli assegni accessori, nelle stesse misure previste dagli accordi decentrati nazionali precedenti, secondo la divisione per fasce, di cui all’art. 5 del DPCM 13/04/84. Detta indennità è ridotta proporzionalmente in relazione alle giornate in cui non è effettuata la prestazione lavorativa.

 

 

Indennità di direzione e di responsabilità:

 Spetta:

Ø      ai Direttori degli uffici dirigenziali per i quali deve essere ancora emesso il provvedimento formale di incarico, nonché al Capo della Segreteria del Direttore Generale ed ai Capi delle Segreterie dei Direttori Centrali e dei Direttori Regionali, nella misura di lire 15.000, se non retribuiti da specifiche indennità previste dall’art.12, secondo comma, del D.L. 79/97, convertito nella Legge n. 140/97;

Ø      ai Direttori degli uffici non dirigenziali ed ai Capi Area degli Uffici delle Entrate di minore rilevanza ed ai Direttori di Segreteria delle Commissioni Tributarie non dirigenziali, nella misura giornaliera di lire 12.000;

Ø      agli Ispettori non dirigenti nella misura giornaliera di lire 10.000;

Ø      ai Capi Reparto (negli Uffici II..DD.., IVA, REGISTRO E CENTRI DI SERVIZIO), ai Capi Team, ai coordinatori dell’Area Servizi (ove già esistenti) e ai Responsabili delle Sezioni Staccate degli Uffici delle Entrate e delle Sezioni Staccate delle D.R.E., nella misura giornaliera di lire 8.000.

Ø      ai responsabili della sicurezza, incaricati secondo la normativa vigente, nella misura di lire 5.000 per ciascuna giornata di funzione.

 

Per le suddette tipologie di lavoro deve essere stato conferito l’incarico con provvedimento formale e le suddette tipologie, per l’anno 1999, sono alternative al compenso di cui all’art. 18 del CCNL. Agli ispettori l’indennità spetta per la sola giornata di verifica fuori della sede di servizio.

 

Nota bene. Le indennità di cui al presente allegato devono essere attribuite per la sola giornata di funzione e non sono cumulabili tra loro nelle stesso periodo temporale, tranne l’indennità di turno e quella per lavori disagiati, che sono invece cumulabili tra loro e con le altre.

In caso di diritto a due o più indennità nello stesso periodo temporale sarà corrisposta quella più favorevole.

Le quote suindicate sono al netto dei contributi previdenziali e dell’IRAP a carico del datore di lavoro.

 


Allegato C

MINISTERO DELLE FINANZE

DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE

D.C.SS.GG.P.O. - UFFICIO  RELAZIONI  SINDACALI

 

 

 

 

 

 

 

 

RIPARTIZIONE REGIONALE DEL FONDO  Art. 32  CCNL - ANNO 1999

Budget  d ' ufficio

Importi al netto dei contributi a carico del datore di lavoro

 

REGIONE

Pers. al 1999

% sul Totale Pers.

Importo per presenti

Carico di lavoro

% sul Tot. Carico lavoro

Importo per carico di lavoro

Totale importo

 

 

 

 

 

 

 

 

ABRUZZO

1.336

3,48%

300.785.000

134.890.925

2,94%

1.441.816.000

1.742.601.000

ALTO ADIGE

270

0,70%

60.788.000

37.097.300

0,81%

396.524.000

457.312.000

BASILICATA

452

1,18%

101.763.000

47.565.350

1,04%

508.414.000

610.177.000

CALABRIA

1.191

3,10%

268.140.000

116.893.225

2,55%

1.249.443.000

1.517.583.000

CAMPANIA

3.811

9,92%

858.001.000

361.974.150

7,89%

3.869.055.000

4.727.056.000

EMILIA ROMAGNA

2.571

6,69%

578.830.000

357.199.250

7,79%

3.818.017.000

4.396.847.000

FRIULI VENEZIA GIULIA

853

2,22%

192.043.000

99.262.825

2,16%

1.060.996.000

1.253.039.000

LAZIO

3.727

9,70%

839.089.000

426.802.600

9,31%

4.561.991.000

5.401.080.000

LIGURIA

1.395

3,63%

314.068.000

170.794.500

3,72%

1.825.581.000

2.139.649.000

LOMBARDIA

4.602

11,98%

1.036.084.000

730.100.575

15,92%

7.803.870.000

8.839.954.000

MARCHE

1.019

2,65%

229.416.000

125.157.475

2,73%

1.337.778.000

1.567.194.000

MOLISE

352

0,92%

79.249.000

36.913.650

0,81%

394.561.000

473.810.000

PIEMONTE

3.034

7,90%

683.068.000

374.737.825

8,17%

4.005.483.000

4.688.551.000

PUGLIA

2.376

6,18%

534.928.000

248.570.275

5,42%

2.656.908.000

3.191.836.000

SARDEGNA

1.115

2,90%

251.029.000

119.923.450

2,62%

1.281.833.000

1.532.862.000

SICILIA

3.638

9,47%

819.052.000

348.935.000

7,61%

3.729.682.000

4.548.734.000

TOSCANA

2.627

6,84%

591.437.000

339.477.025

7,40%

3.628.588.000

4.220.025.000

TRENTINO

548

1,43%

123.376.000

59.410.775

1,30%

635.027.000

758.403.000

UMBRIA

665

1,73%

149.717.000

71.807.150

1,57%

767.529.000

917.246.000

VALLE D'AOSTA

144

0,37%

32.420.000

19.375.075

0,42%

207.095.000

239.515.000

VENETO

2.692

7,01%

606.071.000

358.576.625

7,82%

3.832.739.000

4.438.810.000

TOTALE D.R.E.

38.418

100,00%

8.649.354.000

4.585.465.025

100,00%

49.012.930.000

57.662.284.000

DIR. CENTRALI

1.189

 

 

 

 

 

1.840.418.000

TOTALE

39.607

 

 

 

 

 

59.502.702.000

 

 

 

 

 

 

 

 

Importi calcolati sulla base del carico di lavoro e del personale presente negli Uffici periferici (85% e 15%)

 

Allegato D

 

MINISTERO DELLE FINANZE

DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE

D.C.SS.GG.P.O. - UFFICIO  RELAZIONI  SINDACALI

 

 

 

 

 

 

 

 

RIPARTIZIONE DELLE  RISORSE  DESTINATE  ALLA  CONTRATTAZIONE  LOCALE

PER LA  REMUNERAZIONE  DI  DIVERSIFICATE  ATTIVITA'  -  ANNO   1999 

 

 

 

 

 

 

 

 

Importi al netto dei contributi a carico del datore di lavoro

 

REGIONE

Pers. al 1999

% sul Totale Pers.

Importo per presenti

Carico di lavoro

% sul Tot. Carico lavoro

Importo per carico di lavoro

Totale importo

 

 

 

 

 

 

 

 

ABRUZZO

1.336

3,48%

19.046.589

134.890.925

2,94%

91.300.364

110.346.953

ALTO ADIGE

270

0,70%

3.849.236

37.097.300

0,81%

25.109.154

28.958.390

BASILICATA

452

1,18%

6.443.906

47.565.350

1,04%

32.194.410

38.638.316

CALABRIA

1.191

3,10%

16.979.406

116.893.225

2,55%

79.118.695

96.098.102

CAMPANIA

3.811

9,92%

54.331.249

361.974.150

7,89%

245.000.705

299.331.954

EMILIA ROMAGNA

2.571

6,69%

36.653.278

357.199.250

7,79%

241.768.833

278.422.111

FRIULI VENEZIA GIULIA

853

2,22%

12.160.734

99.262.825

2,16%

67.185.632

79.346.366

LAZIO

3.727

9,70%

53.133.709

426.802.600

9,31%

288.879.573

342.013.282

LIGURIA

1.395

3,63%

19.887.718

170.794.500

3,72%

115.601.550

135.489.268

LOMBARDIA

4.602

11,98%

65.608.084

730.100.575

15,92%

494.165.551

559.773.636

MARCHE

1.019

2,65%

14.527.301

125.157.475

2,73%

84.712.319

99.239.619

MOLISE

352

0,92%

5.018.263

36.913.650

0,81%

24.984.851

30.003.114

PIEMONTE

3.034

7,90%

43.254.004

374.737.825

8,17%

253.639.745

296.893.750

PUGLIA

2.376

6,18%

33.873.274

248.570.275

5,42%

168.243.761

202.117.036

SARDEGNA

1.115

2,90%

15.895.918

119.923.450

2,62%

81.169.691

97.065.608

SICILIA

3.638

9,47%

51.864.887

348.935.000

7,61%

236.175.210

288.040.097

TOSCANA

2.627

6,84%

37.451.638

339.477.025

7,40%

229.773.619

267.225.257

TRENTINO

548

1,43%

7.812.523

59.410.775

1,30%

40.211.937

48.024.460

UMBRIA

665

1,73%

9.480.525

71.807.150

1,57%

48.602.372

58.082.897

VALLE D'AOSTA

144

0,37%

2.052.926

19.375.075

0,42%

13.113.939

15.166.865

VENETO

2.692

7,01%

38.378.306

358.576.625

7,82%

242.701.104

281.079.410

TOTALE D.R.E.

38.418

100,00%

547.703.474

4.585.465.025

100,00%

3.103.653.017

3.651.356.490

DIR. CENTRALI

1.189

 

 

 

 

 

116.540.900

TOTALE

39.607

 

 

 

 

 

3.767.897.390

 

 

 

 

 

 

 

 

Importi calcolati sulla base del carico di lavoro e del personale presente negli Uffici periferici (85% e 15%)

 

 


Allegato E

 

PIANO DI INCENTIVAZIONE DI PROGETTI ORGANICI

DI POTENZIAMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE

 

La trasformazione del Dipartimento in Agenzia, già avviata nel corso del 1999, è finalizzata ad obiettivi di miglioramento nella gestione della fiscalità, ma risponde anche ad esigenze di rinnovamento largamente diffuse tra il personale.

Si apre ora la fase di passaggio alla realizzazione dell’Agenzia ed occorre operare affinché l’iniziativa trovi la più ampia adesione possibile, attraverso la partecipazione attiva del personale e la mobilitazione dell’intelligenza, dell’inventiva, della professionalità e dell’esperienza dei dipendenti, verso una meta comune costituita dal miglioramento e dal potenziamento dell’attività degli uffici del Dipartimento in vista dell’attivazione dell’Agenzia.

La prospettiva appena delineata intende promuovere la costituzione di gruppi che svolgano un’attività di analisi e di studio per il miglioramento dell’organizzazione del lavoro, con lo scopo di elaborare proposte di modifiche organizzative e di semplificazioni normative e procedurali, volte ad eliminare appesantimenti burocratici, a migliorare la performance degli uffici, ad elevare la qualità dei servizi al contribuente e a rendere più produttivi ed economici i controlli.

Derivando il piano da un’iniziativa avente carattere sperimentale, che prelude all’introduzione di un processo sistematico che coinvolga il personale nel piano di trasformazione del Dipartimento delle Entrate in Agenzia, si dovrà prevedere che le proposte di miglioramento sopra indicate saranno regolamentate da apposito bando che provvederà a dettare i criteri di partecipazione al piano e le modalità di corresponsione dei premi destinati a coloro la cui opera verrà giudicata meritevole rispetto alle altre.

I suddetti criteri e le modalità di attuazione del presente piano saranno concordati in sede di contrattazione decentrata di Dipartimento entro un mese a partire dalla data della sottoscrizione del CCNI di Dipartimento.


Allegato F

 

MINISTERO DELLE FINANZE

DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE

D.C.SS.GG.P.O. - UFFICIO  RELAZIONI  SINDACALI

 

 

 

 

 

 

 

 

RIPARTIZIONE REGIONALE DEL FONDO - ANNO 1999

Budget  d ' ufficio

Importi al netto dei contributi a carico del datore di lavoro

 

REGIONE

Pers. al 1999

% sul Totale Pers.

Importo per presenti

Carico di lavoro

% sul Tot. Carico lavoro

Importo per carico di lavoro

Totale importo

 

 

 

 

 

 

 

 

ABRUZZO

1.336

3,48%

44.286.000

134.890.925

2,94%

212.283.000

256.569.000

ALTO ADIGE

270

0,70%

8.950.000

37.097.300

0,81%

58.381.000

67.331.000

BASILICATA

452

1,18%

14.983.000

47.565.350

1,04%

74.855.000

89.838.000

CALABRIA

1.191

3,10%

39.480.000

116.893.225

2,55%

183.959.000

223.439.000

CAMPANIA

3.811

9,92%

126.327.000

361.974.150

7,89%

569.653.000

695.980.000

EMILIA ROMAGNA

2.571

6,69%

85.223.000

357.199.250

7,79%

562.139.000

647.362.000

FRIULI VENEZIA GIULIA

853

2,22%

28.276.000

99.262.825

2,16%

156.214.000

184.490.000

LAZIO

3.727

9,70%

123.542.000

426.802.600

9,31%

671.677.000

795.219.000

LIGURIA

1.395

3,63%

46.242.000

170.794.500

3,72%

268.786.000

315.028.000

LOMBARDIA

4.602

11,98%

152.547.000

730.100.575

15,92%

1.148.990.000

1.301.537.000

MARCHE

1.019

2,65%

33.778.000

125.157.475

2,73%

196.965.000

230.743.000

MOLISE

352

0,92%

11.669.000

36.913.650

0,81%

58.092.000

69.761.000

PIEMONTE

3.034

7,90%

100.571.000

374.737.825

8,17%

589.740.000

690.311.000

PUGLIA

2.376

6,18%

78.760.000

248.570.275

5,42%

391.185.000

469.945.000

SARDEGNA

1.115

2,90%

36.960.000

119.923.450

2,62%

188.728.000

225.688.000

SICILIA

3.638

9,47%

120.592.000

348.935.000

7,61%

549.133.000

669.725.000

TOSCANA

2.627

6,84%

87.080.000

339.477.025

7,40%

534.249.000

621.329.000

TRENTINO

548

1,43%

18.165.000

59.410.775

1,30%

93.497.000

111.662.000

UMBRIA

665

1,73%

22.044.000

71.807.150

1,57%

113.005.000

135.049.000

VALLE D'AOSTA

144

0,37%

4.774.000

19.375.075

0,42%

30.491.000

35.265.000

VENETO

2.692

7,01%

89.234.000

358.576.625

7,82%

564.307.000

653.541.000

TOTALE D.R.E.

38.418

100,00%

1.273.483.000

4.585.465.025

100,00%

7.216.329.000

8.489.812.000

DIR. CENTRALI

1.189

 

 

 

 

 

270.970.000

TOTALE

39.607

 

 

 

 

 

8.760.782.000

 
Allegato G

 

MINISTERO DELLE FINANZE

DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE

 

 

Indennità connessa ai processi di attivazione degli Uffici delle Entrate

 

 

 

 

Importi al netto dei contributi a carico del datore di lavoro

 

 

Direzione Regione delle Entrate

Importo

Abruzzo

43.179.000

Basilicata

106.049.000

Calabria

149.228.000

Campania

122.077.000

Emilia Romagna

66.600.000

Friuli V. G.

74.444.000

Lazio

50.775.000

Liguria

168.603.000

Lombardia

260.296.000

Marche

239.702.000

Piemonte

394.311.000

Sardegna

52.448.000

Sicilia

86.991.000

Trento

34.249.000

Umbria

100.782.000

Veneto

310.936.000

Totale

2.260.670.000

 


Allegato H

 

PREMIO DI PRODUTTIVITA' 1999

RIEPILOGO UFFICI PERIFERICI

 

 

 

SETTORE II.DD.

SETTORE REGISTRO

SETTORE C.D.S.

SETTORE IVA

SETTORE UFFICI ENTRATE

TOTALE SETTORI

FASCE

MEDIA NAZ SETTORE

0,818

1,000

0,989

0,681

0,800

 

 

 

MEDIA SETT ADEGUATA

0,729

0,876

0,950

0,607

0,645

 

Fascia

Coeff. %

Num. Uffici

Num. Uffici

Num. Uffici

Num. Uffici

Num. Uffici

Num. Uffici

A

125

 

           220

           220

               8

             64

            132

           644

B

100

 

             24

             28

                1

               6

               2

              61

C

75

 

              13

             23

                -

               2

                1

             39

D

50

 

             27

             32

               2

               9

                1

              71

E

0

 

             39

              31

                1

              11

              18

            100

Totali

 

 

           323

           334

              12

             92

            154

            915

 

 


Allegato I

 

MINISTERO DELLE FINANZE

DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE

 

 

 

 

 

 

Premio di produttività 1999 – DRE

 

 

 

 

 

 

Codice DRE

Direzione Regionale

Indice di produzione DRE

Indice di produzione media Uffici

Indice sintetico di produzione

Fascia di appartenenza

a

b

c

d

e=c*20% + d*80%

F

901

Piemonte

0,957

0,860

0,880

A

902

Valle d'Aosta

0,502

0,860

0,789

C

903

Liguria

0,706

0,918

0,875

A

904

Lombardia

1,130

1,016

1,039

A

905

Bolzano

1,156

0,813

0,882

A

906

Trento

0,987

0,817

0,851

B

907

Veneto

1,121

1,002

1,026

A

908

Friuli V.G.

0,809

2,772

2,379

A

909

Emilia R.

1,321

0,898

0,983

A

910

Marche

0,847

0,769

0,785

C

911

Toscana

0,961

0,884

0,899

A

912

Umbria

0,598

0,746

0,716

D

913

Lazio

1,316

0,875

0,963

A

914

Campania

0,939

0,796

0,825

C

915

Abruzzo

0,949

0,890

0,902

A

916

Molise

1,274

0,711

0,824

C

917

Puglia

0,995

0,853

0,881

A

918

Basilicata

1,510

0,668

0,836

B

919

Calabria

0,591

0,798

0,756

D

920

Sicilia

0,929

0,801

0,827

C

921

Sardegna

1,178

0,808

0,882

A

Media naz degli indici sintetici

 

0,943

 

Media naz indici sintetici increm del 15%

 

1,084

 

Media adeguata per la determinazione della fascia

 

0,871

 

 

 

 

Riepilogo

 

 

 

 

 

Fascia A

12

 

 

 

 

Fascia B

2

 

 

 

 

Fascia C

5

 

 

 

 

Fascia D

2

 

 

 

 

Fascia E

0

 

 

 

 

Totale

21

 


Allegato L

 

MINISTERO DELLE FINANZE

DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE

 

 

 

 

Premio di produttività 1999

 

 

 

 

 

 

Indice sintetico di produzione calcolato sulla media Uffici

Fascia di appartenenza

 

 

 

 

Direzioni Centrali del Dipartimento delle Entrate

0,939

A