Il sacco bucato flash n.3 – 25/9/2000

RIQUALIFICAZIONE

ORA CHE SIAMO AL DUNQUE…

 

Le rappresentanze sindacali di base molti anni fa hanno cominciato a dire che il personale del Pubblico Impiego non era inquadrato correttamente sulla base del lavoro che effettivamente svolgeva.

 

Abbiamo a più riprese chiesto nuovi inquadramenti che riconoscessero questo.

 

Per questo motivo non abbiamo sottoscritto gli accordi che imponevano al personale passaggi di tipo concorsuale.

 

Trasformare il riconoscimento di un diritto in un concorso ha esposto il suo svolgimento ai ricorsi della Dirstat, a causa dei quali gli accordi sono stati rivisti al ribasso.

 

Come è andata lo sanno tutti:

 

- i posti a concorso sono scesi di circa il 50% -

- sono state varate prove concorsuali parauniversitarie -

- siamo stati “obbligati” a frequentare incontri con tutor fuori dall’orario di lavoro -

- fino all’ultimo non si è saputa la modalità di svolgimento delle prove finali-

- ci sono forti differenze tra i comportamenti delle singole sottocommissioni -

- molte sottocommissioni si stanno distinguendo per la ferocia nelle valutazioni -

- si dice che gli inquadramenti non ci saranno prima del varo delle Agenzie - ,

- per il passaggio di livello si parla anche di mobilità regionale e/o compartimentale -

 

INSOMMA UN DIRITTO E’ STATO TRASFORMATO

IN UNA GARA AD OSTACOLI SENZA FINE

 

ORA CHIEDIAMO A TUTTI GLI ALTRI SINDACATI, CHE FINORA HANNO SEMPRE TRANQUILLIZZATO I COLLEGHI, DI ALLINEARSI ALLA NOSTRA POSIZIONE, E A SCHIERARSI PER OTTENERE DALL’AMMINISTRAZIONE UN IMMEDIATO CAMBIAMENTO DI ROTTA

(senza i soliti ripensamenti…)