CENTRI DI SERVIZIO :

IN ALTO MARE…

 

Come vi avevamo informato, martedì scorso (22 maggio) si è tenuta una nuova riunione sulla questione Centri di Servizio.

 

L’Amministrazione, in sostanza conferma le posizioni di una settimana prima, con alcune “aperture” rispetto alla formazione, ma con un ottusa chiusura sulla questione Call Center ed una irritante volontà di USARE il personale con distacchi seppur su base provinciale, e per periodi limitati e definiti (???) finchè la procedura non sarà terminata (I TAPPABUCHI).

 

Registriamo inoltre un interessante passaggio verso una mobilità volontaria interregionale - dal Trentino verso le regioni contigue e dagli altri centri verso tutte le regioni ad essi afferenti. Ci pare però poco. Se la procedura non è generalizzata infatti può creare forti discriminazioni.

 

Inoltre tutto il processo, e questo per noi è inaccettabile, è subordinato alle carenze di organico che, in assenza di piante organiche ufficiali, dovrebbero essere individuate con “CONCERTAZIONE” a livello territoriale. Come dire, sono i sindacati che devono scavare la fossa a lavoratrici e lavoratori.

 

Non si è arrivati alla definizione di nulla perché CGIL-CISL-UIL e SALFI hanno chiesto una sospensione dell’incontro, per andare a fare dell’altro, evidentemente più importante,  e si sono ripresentati al tavolo con oltre un ora e mezza di ritardo (la CISL non è neppure rientrata).

 

Registriamo, oltre al solito atteggiamento arrogante e filo-amministrazione della CGIL, che ha chiesto nuovamente i “tavoli separati”, un’interessante presa di posizione della UIL, che, con considerazioni analoghe alle nostre, ha dichiarato che non avrebbe comunque firmato l’accordo qualora non fossero modificate alcune questioni.

 

Un’ultima annotazione. Abbiamo esplicitamente richiesto di concludere il testo con una clausola di garanzia. Un impegno dell’Amministrazione a non attivare procedure di mobilità d’ufficio per almeno cinque anni dal termine della procedura di mobilità volontaria.

Ci è stato risposto che è ovvio, ma NON LO HANNO VOLUTO SCRIVERE…

 

La seduta è stata aggiornata a lunedì 28 maggio. Vi terremo informati.

 

Roma, 24 maggio 2001

RdB-PI FINANZE