MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 

 

La Delegazione di Parte Pubblica ed i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali aventi titolo

 

VISTO il CCNL comparto Ministeri del 16 febbraio 1999 che all’art.31 costituisce il Fondo Unico di Amministrazione, individuando tutte le risorse che in esso confluiscono e che all’art.32 individua le finalità per cui tali risorse possono essere utilizzate;

 

VISTO l’art.16 del CCNI di amministrazione siglato il 16 febbraio 2000 e definitivamente sottoscritto il 26 giugno 2000 relativo al fondo unico di amministrazione.

 

CONVENGONO

 

 

  1. Per l’anno 2000 l’ammontare complessivo delle risorse disponibili per i singoli Centri di Responsabilità è quello di seguito risultante:

 

 

Dipartimento delle Entrate ora Agenzia delle Entrate

L.255.986.357.595

Dipartimento delle Dogane ed II.II. ora Agenzia delle Dogane

L.56.318.419.000

Dipartimento del Territorio ora Agenzia del Territorio e Agenzia del Demanio

L.72.491.793.737

Uffici centrali di cui al soppresso art.55, comma 2, lett.a) del D.P.R.287/92.

L.14.061.690.355

                                                                                                         

                                                                                           

2.      Relativamente alle predette risorse, per la parte destinata al finanziamento dell’ordinamento professionale, giusta accordo del 4 maggio 2001, sono state accantonate per i passaggi nelle posizioni super di cui all’art.17 del CCNL le somme in appresso indicate, per ciascun centro di responsabilità:

 

 

-Dipartimento delle Entrate ora Agenzia delle Entrate

     L.  13.286.000.000

-Dipartimento del Territorio ora Agenzia del Territorio e Agenzia del Demanio

     L.    4.100.000.000

-Dipartimento delle Dogane e II.II. ora Agenzia delle Dogane

L.    7.500.000.000

-Uffici  centrali di cui al soppresso art. 55, comma 2,  lett. a del D.P.R. 287/92

L.      470.000.000

                                                                                           

                       

  1. Dalle risorse disponibili, ferme restando quelle previste in applicazione dell’art.12, co.1, decreto legge n.79/97 convertito dalla legge n.140/1997, quelle già impegnate con la sottoscrizione di accordi a stralcio, quelle necessarie per l’erogazione delle particolari indennità di cui all’art. 32 del CCNL, nonché quelle necessarie per il finanziamento di eventuali diverse attività, espletate o programmate, le parti convengono di destinare a tutto il personale un importo, calcolato sulla base di L. 2.700.000 lorde annue pro capite, quale riconoscimento alla partecipazione al processo di riforma dell’amministrazione finanziaria. L’importo sarà erogato in rapporto alle aree professionali ed in base alla presenza in servizio, secondo i seguenti parametri:

 

AREA

PARAMETRO

C

120

B

105

A

90

 

equiparando a presenza effettiva le assenze dovute ad astensione obbligatoria, per gravidanza e puerperio, per donazioni di sangue e situazioni similari normativamente previste, nonché l’attività svolta dai soggetti di cui all’art.4 del CCNI di amministrazione.

  1. La somma spettante quale apporto professionale al processo di riforma, che l’amministrazione si impegna ad erogare tempestivamente, assicurando comunque che entro e non oltre il 31 luglio 2001 saranno accreditate le somme necessarie agli uffici interessati, assicurerà il conguaglio, ove necessario, delle eventuali posizioni debitorie verificatesi a seguito dell’anticipazione sul fondo unico anno 1999; l’amministrazione provvederà altresì a retribuire le eventuali posizioni creditorie verificatesi a seguito di detta anticipazione. Le rimanenti somme residue saranno ridistribuite nell’ambito del medesimo ufficio secondo i predetti criteri e parametri.

5.      L’utilizzazione delle risorse per le diverse attività di cui al punto 3 verrà definita in sede di contrattazione decentrata nazionale a livello dipartimentale e di agenzie. Si conviene di aprire entro 10 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo i tavoli di contrattazione sul fondo unico anno 2001 presso le singole agenzie fiscali e il dipartimento per le politiche fiscali.