Non di solo pane…

Dopo decine di comunicati in cui abbiamo parlato “solo” della di­stribuzione del salario accessorio, della 14^ mensilità, della man­cata progressione di carriera, dell’incertezza del nostro futuro la­vorativo, del tentativo – spesso avanzato - di trafugarci i nostri diritti acquisiti (Pensioni, Fondo Previdenza, Orario di lavoro…) etc.

OGGI VOGLIAMO AFFERMARE CHE TUTTO QUESTO NON ACCADE PER CASO.

SI TRATTA DI SCELTE CHE VENGONO DA LONTANO

SCELTE – IDEOLOGICHE - CHE REGALANO TUTTO AL “DIO MERCATO” NELLA PIA ILLUSIONE CHE I “RICCHI” FINIRANNO CON L’AUTOREGOLARSI…

SECONDO TALI LETTURE IL PUBBLICO IMPIEGO VA SMANTELLATO PERCHE’ PUO’ DIVENIRE UN BUSINNESS.

E’ PERO’ CHIARO CHE I DIRITTI CHE CI SONO NEL PUBBLICO IMPIEGO NON POS­SANO ESSERE ANCORA PUNTO DI RIFERIMENTO PER LAVORA­TRICI E LAVORATORI AFFAMATI, NEL NOSTRO PAESE E, MOLTO DI PIU’, NEI PAESI POVERI…

NESSUN DIRITTO, SOLO QUELLO DEL PIU’ FORTE

 

E’ GIUSTO? E’ ACCETTABILE?

UN SINDACATO NON PUO’ ACCETTARLO !

CHI VUOLE LA TUTELA DEI PROPRI DIRITTI DEVE RIVENDICARLA CON FORZA NEI MOMENTI GIUSTI… QUESTO E’ UNO DI QUELLI.

 

Roma, 16 luglio 2001

Esecutivo Nazionale

RdB-PI Settore Agenzie Fiscali/Finanze