Entrate:

FONDO UNICO 2000: CHI L’HA VISTO???

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Ad oltre due anni di distanza dalla maturazione delle indennità di posizione e di funzione, le lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate aspettano ancora la corresponsione delle somme spettanti, ed in molti casi non conoscono neppure l’esatto ammontare delle stesse.

Niente lascia supporre che il pagamento di questi importi possa avvenire in tempi rapidi. Abbiamo già criticato fortemente in passato, ogni forma di remunerazione del nostro lavoro tramite l’infame salario accessorio, rivendicando il diritto alla quattordicesima mensilità e l’adeguamento dei nostri stipendi agli standard europei, richieste purtroppo rimaste inascoltate anche grazie al passivo e derisorio atteggiamento dei sindacati confederali. Non è più tempo di credere alle favole della riforma, soprattutto non è più tempo di stare a guardare. Mentre all’orizzonte si annunciano minacciose le nubi di una stagione contrattuale poverissima di risorse finanziarie da destinare alle Agenzie fiscali e al Pubblico Impiego in genere, mentre l’articolo 17 della novella Finanziaria ritorna subdolamente a minacciare la possibilità di una rapida e definitiva trasformazione delle Agenzie stesse in fondazioni o in società per azioni, i nostri vertici dirigenziali ci sottopongono ad un palese quanto provocatorio atto di forza, rappresentato dal blocco del pagamento delle nostre indennità dell’anno 2000.

Invitiamo quindi tutte le Lavoratrici ed i Lavoratori a prendere coscienza una volta per tutte del clima in cui sta maturando la definitiva perdita dei loro diritti, delle loro certezze economiche e della loro stessa dignità e a rispondere con altrettanta decisione all’umiliante trattamento da questuanti cui sono sottoposti, aderendo da subito ed in modo compatto allo  

STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI
IN TUTTI I FRONT OFFICE DEGLI UFFICI LOCALI

che si articolerà con la rispettosa osservanza dei tempi standard di lavorazione, come codificati dalle stesse procedure emanate dall’Agenzia e che quindi non avrà nessuna ricaduta disciplinare sui lavoratori che aderiranno all’iniziativa:

Attività svolte in presenza del contribuente Tempo di erogazione del servizio
Registrazione atti privati 30 minuti per ogni atto
Rilascio codice fiscale e Partita IVA 15 minuti per ogni certificato
Trattazione su avvisi bonari e cartelle con sgravio 45 minuti per ogni istanza
Invio telematico dichiarazioni UNICO 45 minuti per ogni invio
Assistenza su comunicazioni di regolarità e bollo auto  30 minuti per ogni attività

Per ogni altra attività svolta allo sportello si raccomanda la scrupolosa osservanza di tutte le regole formali disposte dall’Agenzia, inclusa la presenza di eventuale delega scritta da parte del Dirigente di Area per la firma di atti e certificati. Si invitano infine le lavoratrici e i lavoratori ad osservare le pause di 15 minuti ogni 120 di attività al videoterminale, previste dalla Legge, anche in assenza di sostituzione.                                        

Roma, 2 ottobre 2002   

 

RdB Finanze e Agenzie Fiscali