L’Agenzia sta cercando di rattoppare una situazione che, ormai, dimostra, al di là di ogni ragionevole dubbio (legittimo sospetto?), che IL SISTEMA DEL SALARIO ACCESSORIO, così come è stato architettato, È COMPLETAMENTE FALLITO.

Impensabile attendere oltre due anni per la corresponsione di un compenso.

Impensabili le forti differenziazioni tra il personale insite nel meccanismo stesso.

Impensabile che, dopo tanto tempo, l’Agenzia obblighi le rappresentanze sindacali locali, ridotte a semplici notai di situazioni pregresse, ad una corsa contro il tempo, di fatto responsabilizzandole di ulteriori ritardi nella corresponsione del dovuto.

Un sindacato vero non può accettare questa farsa. Chiediamo a tutti i sindacati, ma soprattutto alla CGIL, che – a parole – sta cercando di far trasparire una nuova conflittualità, di fare un passo indietro, di rendersi conto che quanto hanno sempre voluto ha condotto alle aberrazioni che abbiamo di fronte e di non assecondare l’Agenzia in questa folle corsa verso la discriminazione tra i suoi dipendenti.

Il problema, sia chiaro, non è fare i primi della classe. Non abbiamo nessuna soddisfazione nel dire che avevamo ragione, ma crediamo che oggi, i guasti del sistema – insiti nel sistema ed inevitabili finché il sistema non viene modificato radicalmente – siano evidenti.

Per questo motivo, proprio mentre alla Funzione Pubblica Frattini, senza alcuna reale opposizione che non fosse la nostra aggiunge al “pacchetto” del rinnovo contrattuale ben 7 euro lordi al mese procapite, noi ci rifiutiamo di entrare nel gioco al massacro della suddivisione dei fondi accessori.

Invitiamo quindi i nostri delegati – e qualsiasi altro sindacalista o delegato RSU dotato di “buona volontà” - a partecipare attivamente alla trattativa, al fine di verificare che ad aberrazioni non si aggiungano speculazioni, ma a NON SOTTOSCRIVERE ALCUN ACCORDO allegando la seguente nota a verbale. Solo una diffusa protesta può fare da argine ad un sistema – ormai – incontrollabile.

 "Le Rappresentanze sindacali dell’Ufficio (RdB, RSU o altre),  _________________ dopo aver partecipato alla trattativa sull’attribuzione del Fondo 2% relativo all’anno 2000 di tale sede di lavoro, non sottoscrivono il relativo accordo in segno di protesta riguardo ad un sistema di corresponsione del salario discriminante e irrazionale. Diffidano le rappresentanze sindacali nazionali dall’accettare, a partire dai prossimi rinnovi contrattuali, di rinnovare tale modalità di distribuzione di quanto dovuto a lavoratrici e lavoratori."