Agenzia Entrate: accordo stralcio FUA 2002

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Novembre/Dicembre 2002

18.282 firme raccolte per la trasformazione del salario accessorio. il 35% del personale dell’Agenzia delle Entrate ha sottoscritto la nostra petizione.

Gennaio 2003

accordo con l’Agenzia delle Entrate, in cui si stabilisce che, dal fondo 2002, di cui però non si conosce ancora l’entità complessiva, venga corrisposta a tutto il personale dell’Agenzia delle Entrate per l’anno 2002 una anticipazione del compenso a titolo di indennità professionale, calcolato sulla base di un importo medio pro capite di euro 2014,00 lordi (lire 3.900.000 lorde), pari ad un complessivo importo di euro 73.577.032,00 lordi (lire 142.465.000.000 lorde) da erogare secondo i criteri previsti per l’indennità di amministrazione.


Come specificato in un’allegata nota a verbale, la firma delle RdB è stata apposta all’unico fine di rendere IMMEDIATAMENTE ESIGIBILE (l’amministrazione ci ha parlato di Aprile p.v.) parte della quota fissa del fondo, seppur in attesa di discutere la quota ancora ignota, legata agli obiettivi di convenzione. Abbiamo specificato, che per noi (ma, questa volta, ci siamo trovati assieme a CGIL, UIL, SALFI, FLP e CISAL) quanto distribuito a seguito di questo accordo non esaurisce quanto dovrà essere corrisposto stabilmente e ricorrentemente.

Il rinsaldamento di quasi tutto l’attuale fronte sindacale nel richiedere chiaramente la stabilizzazione di tali importi, e quindi il loro inserimento in busta paga, seppur a titolo di perequazione delle indennità di amministrazione, è un grosso risultato, assolutamente inaspettato prima che migliaia di colleghi, con la raccolta di firme, in maniera “intersindacale”, si pronunciassero a riguardo.


Da parte nostra resta invariata la critica sulle modalità di costituzione di tali fondi (le convenzioni) che li rende aleatori negli importi complessivi e, soprattutto nelle modalità di distribuzione, quella produttività e quelle indennità contrattata di anno in anno che dilatano i tempi di corresponsione (consentendo di utilizzare ossimori come l’anticipazione, ad aprile del 2003, di spettanze del 2002) e favoriscono enormi sperequazioni… pensate che il fondo 2001 corrispondeva, per le Entrate ad oltre 6 mila euro lordi procapite e calcolate quanto di questo vi è, finora, tornato in tasca… 


Le migliaia di firme raccolte sulla nostra proposta, sono per noi un chiaro mandato a lottare per la modifica contrattuale del sistema, varco al quale attendiamo, fiduciosi, sia i sindacati che hanno sottoscritto con noi questo accordo, sia chi, sullo stesso, ha deciso di assumere posizioni più radicali.

Ma quelle firme sono altresì un mandato, finché il sistema non sarà modificato sul piano generale, a cercare nello stesso, attivamente, quei correttivi necessari per ottenere corresponsione certa di soldi in busta paga. Quest’accordo, pur con tutti i suoi limiti, è uno di tali correttivi. Vi ringraziamo della forza che ci date. Grazie ad essa è più facile combattere…

 Roma, 16 gennaio 2003

Esecutivo Nazionale RdB PI Finanze e Agenzie Fiscali