LE LOTTE E LA PERSEVERANZA
(non la CONCERTAZIONE)
 

Le RdB sottoscrivono l’accordo sugli Uffici del Territorio di Biella e Verbania

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Il 23 maggio u.s. si è sottoscritto presso l’Agenzia del Territorio un accordo che, per quanto ci riguarda, sul problema della mobilità del personale per riorganizzazione delle Agenzie, è un enorme passo avanti nella direzione che le RdB hanno indicato da sempre. 

Infatti, per la prima volta, “gli oneri derivanti dall’accordo non graveranno sulle risorse destinate a retribuzioni contrattuali del personale dell’Agenzia”. 

Insomma, i soldi per il personale non saranno prelevati dal Fondo Unico di Amministrazione ma dalle risorse proprie dell’Agenzia. 

Fino ad oggi, come gli Uffici Unici delle Entrate, ma oggi, anche quelli delle Dogane, insegnano, le Amministrazioni hanno deciso unilateralmente ristrutturazioni e riorganizzazioni e hanno finanziato la conseguente mobilità, volontaria o meno, con soldi già nostri. 

L’Accordo del 23 maggio corregge seppure certamente in maniera non esaustiva, quelli precedenti (che le RdB non avevano voluto sottoscrivere proprio per i motivi sopra esposti) impegnando l’Agenzia a investire in prima persona sui suoi processi riorganizzativi.  

Chiunque ora, siamo certi, correrà ad attribuirsi il merito di questo risultato. 

Noi constatiamo che questo accordo premia la perseveranza di una posizione “dura” di cui le RdB si sono fatte portavoce e, soprattutto la mobilitazione dei colleghi “truffati” dagli accordi precedenti. NOI SIAMO CONTRO LE RIORGANIZZAZIONI A COSTO ZERO. 

E’ la dimostrazione che quando, il personale si schiera compatto, tutti i soggetti negoziali sono obbligati a cercare soluzioni che, fino al giorno prima, dichiaravano impossibili. Ricordiamoci di questo quando qualcuno verrà a raccontarci che il contratto ottenuto sarà “il migliore possibile”… 

Questo dimostra quanto sia strumentale l’atteggiamento di chi dipinge le RdB come “quelli che non firmano niente”. Le RdB dicono semplicemente che LE COSE SBAGLIATE VANNO CAMBIATE e che, l’atteggiamento giusto per farlo non può essere quello di rendersi co-gestori delle stesse (sperando di metterci qualche toppa). E’ necessario perseverare nelle nostre posizioni senza manifestare, con firme di accordi fallati, alcuna forma di adesione a procedure che RIGETTIAMO NELLA SOSTANZA.

Noi vogliamo ribaltare l’attuale situazione in cui il personale è stato gradualmente “addormentato” da pratiche sindacali che gli hanno imposto il silenzio, o al massimo qualche mugugno di corridoio… il personale deve tornare protagonista. Sulla questione Biella e Verbania è ritornato ad esserlo.

 Non abbiate paura del vostro protagonismo. Rafforzate le RdB. Iscrivetevi subito.


15/16 GIUGNO

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