COMUNICATO STAMPA

Il 27 giugno le Rappresentanze sindacali di base delle Agenzie Fiscali in sciopero per il contratto e contro la privatizzazione del fisco

Documento
formato .pdf compresso

Scarica il software necessario: Winzip
(1,2 MB)
Acrobat reader
(8,4 MB)

Il Consiglio dei Ministri del 19 giugno 2003 ha approvato la privatizzazione dell’Agenzia del Demanio e ha introdotto provvedimenti che sottraggono alle rimanenti Agenzie Fiscali compiti (e ruolo) di garanzia di diritti di rilevanza costituzionale, rendendo, così, più facile la loro privatizzazione

La privatizzazione del fisco colpirà i dipendenti, che, non a caso, hanno il contratto di lavoro scaduto da 18 mesi. Ma gli effetti più devastanti saranno sulla società: 

  • Chi diventerà “proprietario” del fisco? Le imprese? le banche? gli evasori fiscali? Chi controllerà il controllore?

  • Si procederà a tagli a personale e investimenti contrattuali, alla precarizzazione del lavoro, alla chiusura di molti uffici. Si aggraverà il problema occupazionale

  • Autotassazione, condoni e altri simili espedienti per “fare cassa” sostituiranno la lotta all’evasione fiscale. Le tasse le pagherà solo chi le paga già!

  • Il conseguente calo delle entrate fiscali ridurrà le disponibilità di cassa, favorendo lo smantellamento di settori, beni e servizi dello stato, come sanità, scuola e pensioni. Sarà la fine dello stato sociale. 

Il 27 giugno p.v. le Agenzie Fiscali scenderanno in sciopero con la conseguente chiusura di tutti gli uffici d’Italia.
Le Rappresentanze sindacali di base, alle ore 10 del 27 giugno p.v., hanno organizzato una manifestazione di protesta presso il Ministero delle Finanze, a Roma, in piazza Mastai. 

Roma, 23 giugno 2003

Per RdB-PI Agenzie Fiscali
Pietro Falanga
Info 335-380821