SCIOPERO 
AGENZIE FISCALI
VENERDI' 27 GIUGNO 2003

Manifestazione/presidio
Ore 10. Ministero Economia e Finanze. Piazza Mastai - ROMA
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Ore 12. Palazzo Vidoni (Dipartimento Funzione Pubblica - ROMA


ALTA L’ADESIONE ALLO SCIOPERO NAZIONALE DA PARTE DEI 
LAVORATORI DELLE AGENZIE FISCALI  


FLP – USAE E RDB CUB RIVENDICANO: E’ STATO UNO SCIOPERO CONTRO LE PRIVATIZZAZIONI E LO SMANTELLAMENTO DELLA MACCHINA FISCALE. 

Dai dati parziali disponibili risultano raggiunte punte dell’80 - 90% di adesione allo sciopero da parte dei lavoratori. Interi uffici addirittura chiusi in molte città hanno provocato forti disagi per i contribuenti. 

Da anni non si registrava un interesse così forte da parte dei lavoratori e questo grazie all’impegno ed alla mobilitazione messi in campo dalla FLP USAE e dalla RDB CUB” dichiarano Carlomagno della FLP e Greggi della RDB. 

Riuscita anche la manifestazione congiunta a Roma che ha visto i partecipanti  sfilare in corteo da Piazza Mastai (sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze) a Palazzo Vidoni.

Una delegazione delle due Organizzazioni Sindacali è  stata ricevuta dal Sottosegretario alle Finanze, On. Maria Teresa Armosino e successivamente dal Vice Capo di Gabinetto del Ministro della Funzione Pubblica, dott. Naddeo.

Sulla privatizzazione dell’Agenzia del demanio effettuata dal Governo con il recente decreto legislativo del 19 giugno scorso,  i sindacati hanno lamentato il mancato coinvolgimento preventivo ed hanno ribadito la loro netta contrarietà al passaggio di funzioni pubbliche ad enti di fatto privati; hanno inoltre chiesto garanzie sul futuro dei lavoratori dell’Agenzia. La Armosino ha assicurato che verrà aperto un tavolo di trattative a breve per affrontare e risolvere le problematiche evidenziate. Sul fronte “privatizzazione Agenzia del Territorio e passaggio del catasto ai comuni” la stessa Armosino ha fermamente ribadito la contrarietà del Ministro alla trasformazione del Territorio in ente pubblico economico e ad aprire un ulteriore tavolo per una riflessione più generale sul decentramento del catasto ai comuni.

Sono state fornite garanzie sulla proroga di un altro anno dei contratti di lavoro a tempo determinato e sulla volontà dell’autorità politica di dare risposta alle giuste rivendicazioni sul tema dell’apertura delle carriere.

L’Armosino ha dichiarato altresì che non vi sono allo studio progetti di privatizzazione delle altre due agenzie Entrate e Dogane.

Nell’incontro con la Funzione Pubblica sono state poste le questioni legate al mancato rinnovo contrattuale dei lavoratori delle agenzie fiscali scaduto oramai da più di 18 mesi. 

Il Vice Capo di Gabinetto, dott. Naddeo ha assicurato l’apertura delle trattative entro il mese di luglio e che nella direttiva per l’ARAN saranno contenute indicazioni per il nuovo ordinamento professionale che dovrà tener conto delle specificità dei lavoratori delle agenzie sulle quali la FLP USAE e la RDB CUB non sono disposti a rimandare come già avvenuto nel contratto dei ministeri. 

Al termine dei due incontri  FLP USAE e RDB CUB esprimono una cauta soddisfazione: 

1.     perché con l’apporto dato da FLP USAE e RDB CUB nel presente sciopero si sono raggiunte percentuali di adesione nettamente superiori rispetto al 20% fatto registrare nell’ultimo sciopero proclamato dalle sole CGIL, CISL e UIL il 19 maggio scorso;

2.     perché la maggiore adesione è dovuta a nostro parere all’aver incentrato la protesta non soltanto sulle questioni contrattuali ma soprattutto contro le privatizzazioni e le manovre di smantellamento del fisco che mettono in forse i livelli occupazionali e lo stesso sistema del welfare in Italia;

3.     per l’avvio di un dialogo che seppure con tutte le cautele del caso si è riusciti ad avviare con l’autorità politica; cosa che non sembra sia riuscita ad altri sindacati apparentemente più grandi ed attrezzati rispetto a noi. 

FLP USAE e RDB CUB dichiarano che vigileranno affinché nei giorni prossimi le promesse fatte vengano mantenute dalla parte pubblica a dimostrazione della volontà di parte Governativa di un reale confronto costruttivo con le parti sociali

 Roma, 27 giugno 2003