CHI HA APERTO LE STALLE?

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Il Decreto che trasforma il Demanio in Ente Pubblico Economico, introduce provvedimenti che avvicinano sempre più, nei fatti, le altre Agenzie (Entrate, Territorio, Dogane) a trasformazioni analoghe. 

E’ utile, nei giorni in cui tutti corrono a chiudere le stalle dopo che i buoi sono scappati, ricordare che le stalle sono state aperte, non ieri, dal Governo Berlusconi, che sicuramente ha approfittato di questa situazione, ma diversi anni fa… Visco, in occasione della presentazione del progetto Agenzie Fiscali, già nel 1996, aveva parlato di Ente Pubblico Economico per il Demanio. 

Questo va detto perché dai posti di lavoro, dal Demanio sicuramente, ma anche da altre parti, arrivano chiari segnali di dissenso verso queste operazioni, ed è bene che i sindacati tutti si compattino per la difesa del personale e del Fisco pubblico, ma che lo facciamo senza alcuna ambiguità o strumentalizzazione, anche facendo alcuni passi indietro, dove necessario. 

La riuscita dello sciopero Agenzie Fiscali del 27 giugno è un segnale forte! 

E’ un segnale che non si può più stare a guardare… che non si può più stare a gestire… che non si può più giocare sulle parole… che mette in difficoltà un’Amministrazione, che si accorge che non può più agire indisturbata… che il personale vuole cose ben precise e deve capire chi le rappresenta realmente… che obbliga tutti i sindacati ad assumere impegni chiari.

Le RdB hanno sempre contrastato i progetti di privatizzazione, contrattuale e fattuale, perché, secondo noi, la Pubblica Amministrazione deve essere al servizio del cittadino e perché dietro tali processi, oggi è chiaro, si celano
 incertezze, precarietà e perdita dei diritti.
 

Oggi, più che mai,
s
ono necessari:

una posizione sindacale forte, coerente ed inequivoca, contro ogni genere di privatizzazione, palese o occulta, da qualsiasi colore di governo provenga

 

un contratto che, fuori dalle compatibilità che fin qui ci hanno condizionato, sia una reale inversione di tendenza, pieno di tutele e diritti, economiche e non. Quattordicesima mensilità, aumento buoni pasto, progressione di carriera, salari europei, lotta alla precarizzazione, mobilità…

 

Ai colleghi del Demanio è indispensabile che, prima di qualsiasi opzione, siano forniti adeguati strumenti di valutazione e, che, dopo, venga accettata, fuori da ogni limite di pianta organica, qualsiasi destinazione dovessero scegliere


Questi sono i nostri impegni… se siete d’accordo, sappiate che, ai tavoli contrattuali, contano i numeri, le buone idee non bastano, per cui, non è più tempo di aspettare, dovete iscrivervi subito per rafforzare queste proposte!