Contratto: il futuro che non c’è!

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Roma, 2 settembre 2003


La Direttiva del Governo all’ARAN traccia per le Agenzie Fiscali un contratto ILLEGGIBILE! Un’offesa a tutti coloro che, per anni, hanno subito (e favorito) ogni sorta di “riforma” e che oggi dovevano veder riconosciuta questa disponibilità! Il 10 settembre ci sarà un nuovo incontro all’ARAN.

Le RdB vogliono: 

SALARI EUROPEI. I dipendenti pubblici italiani guadagnano in media 300 euro mensili in meno dei loro colleghi europei. Ci hanno imposto la stessa moneta. Ci hanno imposto gli stessi prezzi (in taluni casi sono anche più alti)… ma nessuno ci ha garantito gli stessi stipendi! 

RECUPERO DEL SALARIO ACCESSORIO IN BUSTA PAGA. Da anni anziché aumentare la busta paga, molti soldi finiscono nel salario accessorio che obbliga i dipendenti ad una lotta continua per ottenere le loro spettanze, sempre in ritardo e  con le discriminazioni che tutti conosciamo. Le RdB si battono da sempre per il recupero di questi soldi, tanto che abbiamo ottenuto, finora, l’istituzione del salario di professionalità, che, ormai, da diversi anni, viene distribuito al personale… ma abbiamo raccolto 20.000 firme di dipendenti che vogliono di più… vogliono che il loro salario non sia più legato a variabili indefinite e, spesso, indefinibili, vogliono i soldi in busta paga!  Poco importa se questa corresponsione avvenga in un'unica soluzione (14^ mensilità) oppure attraverso un aumento mensile (perequazione delle indennità di amministrazione). Ciò che importa è che ci restituiscano i nostri soldi senza tante storie. 

UN ORDINAMENTO PROFESSIONALE NUOVO. Inaccettabile la proposta del Governo che moltiplica il numero dei livelli retributivi ma attribuisce quasi a tutti le stesse funzioni. Stesso lavoro con stipendi diversi !!! La strada maestra è quella tracciata dall’accordo del 18 luglio 2002, da noi fortemente voluto, che ipotizzava un nuovo inquadramento basato sull’esperienza maturata, sulla maggiore professionalità richiesta dall’amministrazione e quindi semplificato e livellato verso l’alto!

L’AUMENTO DEI BUONI PASTO! Anche in questo caso, migliaia di firme dei dipendenti che richiedono un aumento (e che stiamo ancora raccogliendo) fanno il paio con il buon senso che ci fa definire ormai RIDICOLO l’importo, del 1996, di 4,65 euro per un buono pasto… Basta con i “buoni colazione”! Non esiste più un posto in Italia dove si possa fare uno “spuntino” con meno di 8 euro!

L’assenza di seri investimenti sulle Agenzie Fiscali significa un sistema sempre più sperequato, ingiusto e precario… significa che aumenta il rischio di privatizzazione, trasformazione e smantellamento del sistema fiscale…

Noi lottiamo per un contratto che tracci il futuro che oggi non c’è!

RdB/CUB PI
Finanze e Agenzie Fiscali