L’Agenzia del Territorio ha messo (con valuta 8 settembre 2003) in pagamento la “Indennità professionale partecipazione al raggiungimento degli obiettivi e al processo riforma” – Anno 2002 (Quota incentivante) di cui alla P.O. n° 47/2003. 

I primi che hanno controllato i propri conti correnti si sono accorti che i soldi percepiti sono MENO (in alcuni casi, i B2, MOLTO MENO) di quelli dell’ANNO PRECEDENTE! 

Non è un errore! E’ l’applicazione dell’Accordo in materia (del primo di aprile, ironia della sorte) che le RdB non hanno voluto firmare! 

Accordo analogo alle Entrate prevedeva che questa quota fosse un acconto… mentre per il Territorio quella che riceverete è la QUOTA DEFINITIVA! 

ORA E’ CHIARO? 

Avevamo firmato l’Accordo alle Entrate ma non al Territorio… dove, però, siamo stati messi in minoranza da chi l’accordo lo ha condiviso (tutte le sigle sindacali meno le RdB). 

Oggi, come abbiamo fatto per troppo tempo, dobbiamo limitarci a dire che eravamo e siamo contrari ad un sistema che, sia dal piano normativo (che fine farà l’Agenzia del Territorio?) che su quello economico, è basato sull’incertezza. 

Noi abbiamo fatto proposte alternative. Molti di voi le hanno apprezzate negli anni. E’ il momento di fare qualcosa di più! 

Noi, con meno iscritti degli altri, siamo, infatti, ridotti al ruolo di “grillo parlante”, ad un ruolo di denuncia delle cose che non vanno… un ruolo che abbiamo ricoperto per anni… 

Non basta… perché le cose precipitano! 

Siamo in piena fase contrattuale, si avvicina a grandi passi l’ora X (come già accaduto per il Demanio) per il futuro dei dipendenti dell’Agenzia del Territorio…

NON BASTANO PIU’ GLI ATTESTATI DI STIMA E SIMPATIA CHE QUOTIDIANAMENTE RACCOGLIAMO 

In queste condizioni, nelle riunioni sindacali nazionali, essere in minoranza, significa, non più assistere e denunciare ingiustizie, ma registrare una catastrofe dopo l’altra. 

Abbiamo bisogno SUBITO di dare una svolta! Abbiamo bisogno della vostra delega e della vostra partecipazione. Le raccolte di firme, che pur sono un forte segnale, non bastano più.