| 
       UN SOTTILE VENTO DI REPRESSIONE  | 
    
      
  | 
  
| 
       | 
  |
Si
susseguono i casi di ‘disfunzioni’ nella vita sindacale all’interno di
diversi Uffici locali del Lazio (e non solo). C’è solo l’imbarazzo della
scelta tra :
1)    
totale assenza di relazioni;
2)   
mancata risposta a specifiche richieste di convocazione su tematiche
espressamente previste dal CCNL;
3)   
provvedimenti d’autorità su materie in cui la contrattazione è
obbligatoria;
4)   
minacce di rescissione di accordi precedentemente firmati;
5)   
interferenze pseudo-gerarchiche sulla specifica autonomia contrattuale
degli Uffici stessi;
6)   
pressioni su tutti i delegati sindacali fino a situazioni che sfiorano il
mobbing;
7)   
protratta inadempienza al dettato del CCNQ riguardante i diritti
sindacali previsti dallo Statuto dei Lavoratori.
Resta
da vedere a chi giova tutto questo. Forse a qualche dirigente che ritiene
d’interpretare in tal modo il mutato clima politico? Chi possiede la giusta
risposta?
Attendiamo
e sollecitiamo un incontro con i vertici dell’Agenzia in cui chiarire la
pesante situazione.
Roma,
20.11.2003
Esecutivo
Nazionale RdB/CUB PI Agenzie Fiscali 
Coordinamento
Regionale Lazio RdB/CUB PI Agenzie Fiscali