| 
  |||||||||
| 
       | 
  |||||||||
| 
       La
      giornata di lotta per i lavoratori delle Agenzie Fiscali di oggi ha
      segnato un salto di livello nello scontro per il contratto negato da oltre
      due anni. Chiusi tutti gli
      uffici finanziari del Paese con forti disagi alle Dogane, ai Catasti e
      agli Uffici delle Entrate e grande partecipazione dei lavoratori alle
      iniziative che, a livello provinciale, la RdB Pubblico Impiego ha
      organizzato. Cortei
      e sit-in si sono svolti in quasi tutti i capoluoghi di provincia, queste
      le prime notizie pervenuteci: a
      Firenze alcune centinaia di lavoratori hanno bloccato il traffico in via
      Cavour e, dopo aver raggiunto in corteo la Prefettura, sono stati ricevuti
      dal Prefetto; corteo fino alla Prefettura anche ad Ancona; anche a Trieste
      una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dal Prefetto; a Venezia
      c’è stato l’incontro del vice sindaco con i manifestanti; assemblea
      pubblica a Cagliari in pieno centro cittadino con il blocco del traffico;
      bloccato il traffico anche ad Oristano, blocco stradale a Susa sulla
      provinciale, a Milano trecento lavoratori sono andati in corteo fino a
      corso Sempione dove sono stati intervistati dalle telecamere della Rai,
      incontro con il Prefetto a Cremona, a Bologna dopo l’incontro con il
      Prefetto i lavoratori hanno raggiunto il centro in corteo. Ci
      vengono inoltre segnalati presidi a Bari, Napoli, Pavia, Genova, Torino,
      Novara, Alessandria, Vercelli, Padova. A
      Roma alcune centinaia di manifestanti con le bandiere della RdB si sono
      concentrati sotto l’Aran per poi dirigersi in corteo sotto il ministero
      dell’Economia dove si sono ricongiunti con altrettanti lavoratori che lì
      manifestavano dalla mattina. Il ministro Tremonti
      e il governo devono, a questo punto, registrare che le regole da loro
      violate (hanno fatto scadere il contratto senza rinnovarlo) non gli
      consentono più di invocare regole per le lotte dei lavoratori che oggi
      hanno dimostrato che l’aria è cambiata. Roma, 16 gennaio 2004 p/RdB Pubblico Impiego - Giuliano Greggi  |