| 
  |||||||||||||||||
| 
       | 
  |||||||||||||||||
| 
       Roma, 28 gennaio
      2004. La stipula della preintesa CCNL Agenzie Fiscali ha aperto una aspra
      polemica soprattutto in merito alle differenze nella stabilizzazione del
      salario accessorio. E’ chiaro, il personale doganale oggi se la prende
      con tutti, accusando i sindacati di non aver fatto corretta informazione,
      ma alcuni distinguo sono necessari. Riportiamo ampi
      stralci di un nostro volantino del 31 luglio 2003 (visibile
      integralmente sulla rete intranet), che, sulla questione stabilizzazione
      salario accessorio, riassume la posizione delle RdB, tenuta alle
      dogane, come nelle altre agenzie in merito alla trattativa sul FUA 2003
      (per la cronaca, non abbiamo alla fine firmato l’accordo, e potete
      leggere, sempre su intranet, il nostro comunicato del 20 novembre u.s.). Il
      volantino, come vedete, si chiude con l’appello a rafforzare la nostra
      proposta… perché le proposte sono tanto più praticabili quanto più
      consenso (iscritti) le sostengono. Alle Dogane, purtroppo, i rapporti
      di forza tra noi e le altre sigle sono, per ora, decisamente soccombenti
      rispetto alle altre Agenzie… il contratto è il risultato di tutto
      questo. Speriamo di recuperare tutti assieme il terreno perduto e già
      dal FUA 2004 vedere approvata finalmente la nostra proposta in modo di
      aumentare in maniera consistente la quota di salario stabilizzato e sanare
      la situazione che si è venuta a creare. Allora il nostro appello è
      (quasi) caduto nel vuoto… speriamo che ora… Roma, 31 luglio 2003. In previsione dell’inizio delle trattative per la ripartizione del FUA 2003, presentiamo la nostra proposta sull’argomento. Va premesso che non abbiamo condiviso i criteri utilizzati negli anni precedenti, (…) Ridurre e semplificare, quindi, ma anche e soprattutto stabilizzare e rendere quanto meno “accessorio” possibile questa parte del nostro salario. La
      proposta che metteremo sul tavolo è essenzialmente quella di recuperare
      risorse fin qui utilizzate, a nostro avviso, in modo improprio, per
      destinarle alla creazione di una mensilità aggiuntiva, oltrechè per
      mantenere l’attuale indennità di professionalità (la cui liquidazione
      potrà avvenire sia in un’unica soluzione, sia mensilmente in busta
      paga) e, quindi, non più disponibile per la contrattazione, né per usi
      diversi, a qualsiasi titolo.  Ci
      riferiamo ai soldi accantonati per la mobilità incentivata in previsione
      dell’attuazione degli Uffici Unici, (…) agli importi accantonati a
      retribuire le qualifiche super, che a nostro avviso erano un onere
      contrattuale e per questo bisognava destinarvi apposite risorse, ma anche
      ai costi per coprire la RSP, stralciati in parte dal FUA. vogliamo
      (…) denunciare che all’atto della trasformazione da straordinario
      in RSP, solo parte delle risorse necessarie a retribuire l’ex lavoro
      straordinario è stato accreditato nel FUA, integrando il resto con
      risorse che già ne facevano parte e creando il paradosso che, in pratica,
      parte delle ore le paghiamo noi!   Per
      quanto importante sia lo straordinario, non ci sembra il caso di avallare
      la scelta di una “colletta” fra i dipendenti per pagare le ore
      necessarie a tenere aperte le dogane.  Rimarrebbero
      nel fondo quindi la produttività, finanziata con i fondi relativi
      all’incentivazione (art.3 della Convenzione, art.12 del D.L. 79/97 e
      art. 3, comma 193, della L.549/95), la RSP nonché disagiata, confine,
      rischio, reperibilità, centralinisti non vedenti, cassieri e ricevitori.   (…)   | 
  |||||||||||||||||