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       Caro
      Presidente del Consiglio,  A
      Lei è stata attribuita la frase: «Le troppe tasse giustificano
      moralmente l'evasione fiscale». Ci auguriamo che si
      tratti di un refuso perché una frase di questa portata sarebbe
      pesantemente irriguardosa nei confronti di tutti i poveri lavoratori
      dipendenti che le tasse non le evadono. Inoltre, una frase
      del genere ci preoccupa in quanto lavoratori del fisco che vedono
      criminalizzato dal Presidente del Consiglio il proprio ruolo ed il proprio
      lavoro. Abbiamo già visto
      la privatizzazione del Demanio, siamo di fronte ad un smantellamento del
      ruolo dei Catasti, abbiamo visto condoni e leggi che depotenziano il
      nostro lavoro… ci dobbiamo aspettare ora l’istituzione di uno
      specifico reato in capo a chi lavora per far pagare le tasse? Roma,
      18 febbraio 2004 RdB/CUB PI Agenzie Fiscali   |