8.6.2004. Agenzia Dogane

(IM)MOBILITA’ 2004


Per scaricare  il volantino in formato pdf/zip:
Software necessari: Winzip (1,2 MB) e Acrobat reader (8,4 MB)

Vuoi commentare questo documento, o comunque accedere al Forum di Discussione?
Clicca sull'immagine

VUOI RICEVERE IN POSTA ELETTRONICA DOCUMENTAZIONE E COMUNICATI RdB?

La cronica mancanza di organico dell’Agenzia, frutto di anni di politiche del personale improvvisate e poco trasparenti, costringe ogni anno a impegni “eccezionali” i lavoratori, che a volte subiscono anche limitazioni dei loro diritti e delle loro opportunità in nome di una emergenza che non finisce mai.

 

Fino ad ora, in nome della grave carenza di organico, si sono viste Regioni con migliaia di dipendenti con uno o due posti l’anno disponibili alla mobilità in uscita, domande ai sensi della 104/92 non prese in considerazione e si è verificato che Direttori Regionali non segnalassero le domande di funzionari che  avevano fatto richiesta per la frequenza di Master o di altri corsi, ledendo gravemente le pari opportunità e il diritto alla formazione: ci voleva una svolta, invece con l’accordo di mobilità del 2004 non si è visto nessun impegno concreto verso la risoluzione del problema.

 

SCARICA QUI L'ACCORDO E LE TABELLE DEI POSTI SULLA (IM)MOBILITA' 2004

Basta sacrifici. Era ora di affrontare il problema in maniera organica e risolverlo definitivamente dando soddisfazione alla grande richiesta di mobilità del personale dal Nord a sedi del Centro-Sud, e allo stesso tempo garantendo agli uffici carenti nuovo afflusso di personale.

 

Il fatto che, di questi tempi, le assunzioni non riescono a coprire nemmeno i congedi per anzianità, non agevola la soluzione della questione, che del resto è talmente urgente da non permettere di aspettare tempi migliori.

 

Troppo spesso le richieste di mobilità in entrata da altre Amministrazioni non sono state accolte verso gli uffici con  gravi carenze di organico e per l’attivazione di qualche Ufficio Unico si è arrivati addirittura ad Accordi di mobilità d’ufficio senza prendere in considerazione eventuali domande dall’esterno (vedi Piacenza), mentre lo stesso istituto è stato ampiamente utilizzato in altre sedi in cui ambivano trasferirsi molti colleghi doganali (vedi sedi centrali). Questa è una contraddizione che esaspera il personale, il quale si vede tirare fuori la “carenza di organico” solo quando si deve porre una limitazione ad una sua aspettativa. 

 

Con la recente trasformazione dell’Agenzia del Demanio e quella dell’ETI moltissimi colleghi hanno fatto domanda di passaggio all’Agenzia delle Dogane, molti dei quali nel Nord: è un’opportunità che i vertici dell’Agenzia non devono lasciarsi sfuggire se vogliono dimostrare di voler risolvere l’annoso problema, considerato che appositi Accordi di mobilità hanno previsto che anche i costi relativi vengono trasferiti dall’Amministrazione di provenienza a quella di destinazione.

 

Recependo le richieste di mobilità in entrata e destinando alle sedi più carenti, senza deroghe, i nuovi assunti a seguito dei concorsi, si sarebbero potute stabilire quote più consistenti in uscita, proporzionali alle nuove entrate al netto dei pensionamenti (ad es. 50%), per riuscire nel tempo a conciliare le due contrapposte esigenze, anche con l’ausilio di forme di lavoro innovative (es. Telelavoro).

PER COMMENTARE QUESTO COMUNICATO, O COMUNQUE DIRE LIBERAMENTE LA TUA ANCHE SU ALTRI ARGOMENTI,  PUOI ACCEDERE AL FORUM DI DISCUSSIONE CHE LE RdB/CUB HANNO ATTIVATO (accessibile anche da Intranet). Clicca sull'immagine: