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       Da
      notizie che ci sono pervenute sembrerebbe che esistano da parte degli
      Uffici delle Agenzie Fiscali interpretazioni difformi rispetto alla
      normativa sulla materia in oggetto. Ricordiamo
      che la legge
      (art. 11 L. 53/90 - art. 1 L. 69/92 - L.62/2002) riconosce ai
      lavoratori che adempiono alle funzioni presso gli uffici elettorali, in
      caso di consultazioni elettorali, di assentarsi dal lavoro per il
      periodo delle operazioni elettorali, con diritto alla retribuzione. In
      particolare, ai lavoratori dipendenti che partecipano alle operazioni di
      voto, spettano riposi compensativi e/o trattamenti retributivi. Nel caso
      delle elezioni Europee 2004, spetterebbero per i giorni delle votazioni
      (12 e 13 giugno), uno o due giorni di riposo compensativo, a seconda se il
      lavoratore abbia orario di lavoro rispettivamente su sei o su cinque
      giorni. Le
      difformità di interpretazione sembrerebbero riguardare la giornata di
      lunedì, nel caso che le operazioni di scrutinio dovessero superare le ore
      24 della domenica.
      Pare infatti che diversi uffici, avvalendosi di una vecchia circolare (del
      1995), non ritengano sufficiente questo dato (il superamento delle ore 24)
      per riconoscere anche la giornata di lunedì come lavoro prestato e quindi
      farebbero decorrere il riposo compensativo (uno o due giorni) da tale
      giornata anziché dal martedì, come invece sarebbe corretto. Rammentiamo
      che in tal senso si è espressa più volte la giurisprudenza di merito 
      - es.
      I lavoratori che adempiono funzioni di scrutatori presso gli uffici
      elettorali, in occasione delle consultazioni politiche o europee, hanno
      diritto, in relazione ai giorni di svolgimento del servizio, alla
      corresponsione dell'indennità di presenza. (Cass. 23/10/2002, n. 14949,
      Pres. Mileo, Est. Toffoli, in Foro it. 2003, parte prima, 519).
      Il riconoscimento di un trattamento pari al valore corrispondente
      all'intera giornata è determinato dal riferimento assunto dalla legge,
      la quale fa espressamente riferimento ai giorni e non alle ore trascorse
      ai seggi. Si
      invitano quindi gli Uffici in indirizzo, qualora fossero di diverso
      avviso, al rispetto della normativa, nel senso sopra esposto, dovendosi
      configurare in caso contrario una grave violazione ai diritti dei
      lavoratori coinvolti. Esecutivo Nazionale RdB/CUB PI Agenzie Fiscali  | 
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