Ancora in alto mare la risoluzione della vertenza LTD dell’Agenzia del Territorio. Non poteva essere altrimenti essendo nel mese di agosto…

Infatti mercoledì 4 Agosto si è svolto un ulteriore incontro fra Direzione e Organizzazioni Sindacali con un ennesimo rinvio per la ricerca di una soluzione nei primi giorni di settembre. Comunque dalla riunione sono emerse delle novità. In primo luogo un importante apertura da parte della Funzione Pubblica che a chiusura dei tavoli tecnici per la risoluzione dell’annoso problema del lavoro precario nella Pubblica Amministrazione ha presentato una norma che andrà in finanziaria e che prevede lo sblocco delle assunzioni per circa 6000 LTD della P.A., di cui circa 1576 (esattamente quanti sono ora gli LTD in tutta Italia dell’Agenzia) riguardano l‘Agenzia del Territorio.

Tutto ciò non è da sottovalutare perché esso esprime una volontà precisa di voler risolvere il problema LTD definitivamente.

Le RdB hanno lavorato molto in questi anni verso questa direzione instaurando un proficuo rapporto con i vertici del ministero di Palazzo Vidoni. Ora questa apertura va supportata al rientro dalle ferie con determinazione sia dal punto di vista politico che di mobilitazione.

Per questo siamo pronti a lottare anche abbandonando la fretta perché leggendo la norma s’intravedono le linee che come sindacato avevamo tracciato per la stabilizzazione definitiva dei lavoratori.

Su questa posizione per fortuna si trovano altri Sindacati. Ma non tutti. Qualcuno si ostina ancora a cercare di risolvere più problemi tramite il cambiamento dell’art 17 cercando di svolgere un concorso ovviamente aperto ad una platea più vasta del numero degli LTD.

ED E’ QUI CHE QUALCOSA NON QUADRA! Come si farà se la funzione pubblica sbloccherà solo 1576 posti come scritto nella norma? Non è un grosso rischio?

RdB ribadiscono con forza che il problema da risolvere in questo caso è la stabilizzazione degli LTD dal primo all’ultimo. Per il personale interno va applicato il contratto… METTERE ASSIEME I DUE PROBLEMI NON LI RISOLVEREBBE. ANZI!

Qui di seguito riportiamo la norma che verrà presentata in Finanziaria. Ora sta a noi di farla emendare quel che serve e approvarla per raggiungere finalmente il nostro obiettivo:

Le amministrazioni di cui al comma precedente (vedi nota), al fine di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali sono autorizzate ad assumere nel quadriennio 2004-2007, 6000 unità di personale. Dette assunzioni sono effettuate mediante procedure selettive per  titolo ed esami .Nella valutazione dei titoli le medesime amministrazioni sono tenute a considerare prioritariamente i servizi effettivamente svolti presso pubbliche amministrazioni , con particolare riguardo a quelli prestati presso le medesime amministrazioni, nei profili professionali richiesti dalle citate procedure di reclutamento , inclusi quelli per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell’ obbligo . Agli oneri derivanti dalla presente disposizione valutati complessivamente in euro 30 milioni per il quale si provvederà a carico del fondo di cui al comma 2 e ad euro 140 milioni per gli anni 2005 , 2006 e 2007 per il quale si prevede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2005-2007 nell’ambito dell’ unità revisionale di base di parte corrente “ fondo speciale” dello stato di  previsione  delle amministrazioni interessate

Nota: (pubblicheremo in seguito la tabella con lo “spacchettamento” delle 6000 unità per  singola amministrazione ma da visione effettuata in trattativa per l’agenzia del territorio  dovrebbero essere circa 1576 unità).