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                  Questa
                mattina al Dipartimento per le Politiche Fiscali si è tenuta
                l’ennesima inutile riunione sulla questione del trasferimento
                del personale ai sensi del dlgs 173/03.
                
                
                
                 
                Ci
                si è presentato davanti il solito spettacolo dove il dott.Bovi
                (D.P.F.), sapientemente coadiuvato dal dott. Marini (Ag.
                Demanio) ha inscenato la solita manfrina fatta di numeri spesso
                contraddittori, senza in ogni caso fornire alcun documento utile
                a verificare la corretta applicazione degli accordi.
                
                
                
                 
                A
                seguito di numerose insistenze, è emerso che l’Agenzia del
                Demanio non ha ancora dati certi, disaggregati per provincia,
                sulle unità da trasferire … a
                parte i raccomandati, s’intende!
                
                
                
                 
                Di
                Kafkiana memoria è stato il colpo di scena tentato dal dott.
                Ronza (Ag.Demanio) che, arrivato con circa tre ore di ritardo,
                trafelato da un estenuante incontro alla Funzione Pubblica, ha
                assicurato che quest’ultima si sarebbe fatta carico di
                sensibilizzare le altre pubbliche amministrazioni affinché
                accettino il trasferimento di altro personale del demanio.
                
                
                
                 
                Nel
                frattempo, l’idea del D.P.F. era quella di far sottoscrivere
                un accordo per il trasferimento di altre 73 unità alle agenzie,
                gli ultimi raccomandati che stanno scalpitando per essere
                sistemati nel più breve tempo possibile: che importa poi se
                agli altri non viene data alcuna garanzia, “in fondo cosa
                volete, la Funzione Pubblica è l’unica che può dare
                garanzie”.
                
                
                
                 
                I
                dati sono questi: dei circa 1250 Colleghi optanti, 357 sono
                stati già trasferiti ad altre Agenzie Fiscali, 203 trasferiti e
                148 comandati ad altre P.A., mentre le Agenzie Fiscali si sono
                rese disponibili ad accogliere circa 666 unità in totale.
                
                
                
                 
                Facendo
                qualche breve calcolo, rimarrebbero quindi circa 250 figli di
                nessuno che, non essendo sponsorizzati, devono aspettare che
                qualcuno abbia compassione di loro (chi vi scrive è nella
                stessa condizione).
                
                
                
                 
                Le
                tante segnalazioni pervenuteci, ci stanno fornendo un quadro
                completo del particolare modo di agire di questa dirigenza: sono
                molti i casi in cui non hanno tenuto in considerazione finanche
                istanze presentate da Colleghi portatori di handicap gravi,
                preferendo a loro altri colleghi.
                
                
                
                 
                Unico
                elemento di soddisfazione è che finalmente, con circa un anno
                di ritardo, le altre OO.SS. si sono accorte che il D.P.F. non può
                dare garanzie a nessuno e che non avrebbe avuto titolo neanche a
                sottoscrivere l’accordo del 22-12-03: è brutto sentirsi dare ragione con un anno di ritardo sulle spalle dei
                Colleghi!
                
                
                
                 
                In
                ogni caso, il 31 dicembre si avvicina e l’intenzione del dott.
                Ronza è di sopprimere alcune sedi, infischiandosene dei
                Lavoratori che ancora non sono stati sistemati. Per questo
                motivo abbiamo approntato una diffida, indirizzata al D.P.F. e
                all’Agenzia del Demanio affinché desistano dal mettere in
                atto tale volontà, FINO
                A QUANDO TUTTI I LAVORATORI NON ABBIANO TROVATO IDONEA
                COLLOCAZIONE.
                
                
                
                 
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