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       Roma, 29.5.04. Il
      contratto è stato firmato. Si tratta del primo contratto per le
      Agenzie Fiscali… un contratto che, alla fine di tutto, definisce
      un’identità per coloro che per una improvvida scelta sono stati per
      anni né carne né pesce.  Cosa le RdB/CUB
      pensano di questo contratto è, immaginiamo, ormai chiaro a tutti. Siamo
      equidistanti tra chi lo ha incensato come un contratto straordinario e i
      grilli parlanti che incitavano alla lotta per la sottoscrizione per
      riprendere ora a dire che il contratto fa schifo!  Il contratto, lo
      avevamo detto, è un contratto aperto in cui le RdB/CUB rivendicano
      due punti essenziali, due enormi varchi che abbiamo aperto e che
      siamo intenzionati a percorrere, se avremo il necessario aiuto di
      lavoratrici e lavoratori:  1)      
      il
      superamento dell’accordo del febbraio 2002, firmato da quasi tutte le sigle sindacali, e che stabiliva che la
      maggioranza degli incrementi dovesse andare sulla produttività. La
      risposta di lavoratrici e lavoratori, prima fra tutte la grande
      manifestazione del 15 febbraio 2002 è stata immediata. L’effetto è che
      gli incrementi, seppur insufficienti, per una quota dell’82% sono
      andati in busta paga… circa il 9% è servito per poter inserire nel
      conteggio della liquidazione la contingenza e ”solo” il 9% è stato
      prelevato per il fondo di produttività. Non sappiamo se si tratti di
      una vittoria delle RdB, ma certo è stata una sconfitta di un modello
      retributivo che noi abbiamo sempre contestato. 2)    
      il
      superamento degli accordi di luglio 1993. Abbiamo ottenuto, noi e le 20.000 firme raccolte, il recupero
      in busta paga di quota consistente del FUA. La scelta portata avanti
      per anni, da Governi e sindacati, di alimentare con gli incrementi i fondi
      di produttività, e perpetrata, come dicevamo prima, fino al febbraio
      2002, è stata, non solo arginata, ma addirittura ribaltata… è un
      passaggio costruito negli anni, con coerenza e con perseveranza, anche se
      molti sorridevano quando parlavamo di 14^ mensilità. E’ un risultato
      che ha un valore politico assoluto. E dicendo questo non
      sottovalutiamo la differenza di stabilizzazione per le dogane (che
      non a caso sono l’unica Agenzia che nel referendum, che, lo
      ricordiamo, solo noi
      abbiamo fatto, ha bocciato il contratto)… realtà dove da “ieri” ci
      siamo impegnati a recuperare, per costruire una forte RdB in modo di
      portarla al livello delle altre Agenzie. Per il resto, a partire dal diritto alla carriera, sia
      chiaro, questo Contratto non definisce molto, ma apre molte porte… molte
      strade da percorrere… le RdB hanno dimostrato, con le loro proposte,
      di volerle e poterle percorrere… donne e uomini delle Agenzie Fiscali
      hanno dimostrato di sentirsi “finalmente” 
      una CATEGORIA… hanno dimostrato di avere un’IDENTITA’
      COLLETTIVA. E’ importante aver chiuso questa partita…
      ma, attenzione, non facciamoci imbambolare dalle cifre… si tratta di
      arretrati di due anni e mezzo… perché ora, con un clima diverso e
      con una maggiore consapevolezza, si può partire per i contratti
      integrativi e per il biennio economico dove dobbiamo chiedere, e
      cercare di ottenere, quanto finora non siamo riusciti! Non possiamo
      riprendere fiato: il biennio economico è scaduto da sei mesi…
      possiamo attenderne di nuovo 30?  | 
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