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                   In
                  data 24/01/2005 presso la D.R.C. in Napoli, è iniziata la
                  verifica congiunta relativa alla procedura di mobilità
                  volontaria regionale, cosi come richiesto dalle RdB con nota
                  del 13/01/2005.  
                  La
                  verifica oltre ad essere prevista dall’accordo regionale
                  sulla mobilità volontaria è anche l’occasione per poter
                  esaminare gli effetti prodotti dalla stessa al fine di
                  apportare eventuali integrazioni o correzioni al meccanismo di
                  movimentazione del personale. Le RdB in quella sede pur
                  riconoscendo la fase di approccio al problema che non si
                  poteva certo esaurire nell’incontro del 24/01/05, hanno
                  evidenziato alcuni aspetti negativi verificatisi in fase di
                  attuazione dell’accordo regionale: 1) la prevalenza in
                  alcune sedi di una mobilità più di carattere cittadino che
                  regionale, per esempio lo spostamento di personale addirittura
                  da un piano all’altro della stessa sede di lavoro anche se
                  tra uffici diversi, lasciando magari al palo chi invece è
                  costretto a viaggiare 2) il mancato scorrimento delle
                  graduatorie, principio legale e generale che, anche se non
                  previsto dall’accordo, in quanto principio legale e generale
                  avrebbe dovuto essere applicato dalla D.R.C. che non lo ha
                  fatto 3) la necessità di procedere al più presto
                  all’interpello regionale per il C.A.T. di Salerno cosi come
                  previsto dall’accordo 4) l’apertura di un confronto sereno
                  sulla sistemazione dei distaccati. 
                  A
                  queste richieste delle RdB l’Amministrazione ha dato
                  risposte piuttosto evasive, senza dare una minima certezza
                  almeno sui tempi per provvedere a quanto richiesto,
                  riservandosi di dare un più compiuto quadro della situazione
                  nel prossimo incontro che si terrà a febbraio. A margine
                  della discussione sono stati trattati anche i non meno
                  importanti argomenti relativi alla sistemazione definitiva del
                  personale dell’Ufficio Avvocatile e dei lavori che
                  interessano l’Ufficio locale di Napoli 2, anche in questo
                  caso l’Amministrazione si è riservata di riferire in
                  maniera più approfondita nel prossimo incontro.
                  
                   
                  Salerno,
                  25/01/2005 
                  IL
                  COORDINAMENTO
                  REGIONALE RdB-P.I. AGENZIE FISCALI CAMPANIA
                  
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