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Mozione dell’assemblea del 25 marzo 2003 contro la guerra approvata all’unanimità

 
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Mozione dell’assemblea del 25 marzo 2003 contro la guerra approvata all’unanimità

  

Le lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate di via Carucci 85 e 131 esprimono la loro forte condanna alle operazioni belliche intraprese contro l’Iraq.

La guerra è sempre contro i lavoratori e, più in generale, contro l’essere umano.

La violazione dei principi che regolano il diritto internazionale produce esclusivamente barbarie e prevaricazioni.

I lavoratori si oppongono fortemente all’intervento armato messo in atto dalla coalizione anglo-americana, anche per l’instabilità internazionale che il conflitto inevitabilmente provocherà, determinando, peraltro, un rilevante peggioramento delle nostre condizioni di vita e di lavoro.

L’assemblea, convocata in data 25 marzo 2003, attribuisce pieno mandato alla RSU affinché siano adottate tutte le iniziative utili a manifestare un’irremovibile contrarietà alla guerra.

Con l’occasione alcuni colleghi ricordano all’assemblea che in data 2 aprile 2003 ci sarà uno sciopero generale promosso da tutto il sindacalismo di base, contro la guerra, che interesserà tutte le categorie pubbliche e private.

Viene proposto, inoltre, di devolvere una o due ore di salario per sostenere le iniziative di associazioni umanitarie (ONLUS) - in particolare viene individuata l’associazione Emergency - a sostegno delle vittime della guerra.

Si propone inoltre di fare pressione sugli organi politici e governativi, con petizioni, lettere di protesta, ecc. da inviare al Ministro dell’Economia e delle Finanze; tali iniziative verrebbero coordinate a livello di singolo posto di lavoro, in modo unitario.

L’assemblea richiama tutti i rappresentanti RSU affinché si facciano portavoci di tutti i lavoratori, presso le rispettive OO.SS. d'appartenenza, al fine di aderire a tutte le iniziative di lotta, compreso lo sciopero del 2 aprile p.v.

L’assemblea chiede infine ai rappresentanti RSU di informare costantemente i lavoratori su tutte le iniziative in corso sugli argomenti concernenti la guerra.