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     Il 22 Marzo, presso la Direzione Regionale per la
    Lombardia, Il Direttore Regionale, Ing. Maggio, nonostante avesse subito
    chiarito che non era nelle sue possibilità ridiscutere la data di apertura
    dello sportello evoluto di Montichiari, trattandosi di accordi siglati
    direttamente dai vertici dell’Agenzia , si era dichiarato disponibile ad
    accogliere alcune richieste delle R.S.U. (le firme per le certificazioni e
    tutte le procedure di aggiornamento sarebbero state esclusivamente a cura
    del personale dell’Ufficio Provinciale di Brescia, mentre
    dell’accettazione sarebbe stato incaricato esclusivamente personale
    dipendente del comune), convincendo in tal modo le altre OO.SS. a
    sottoscrivere il protocollo d’intesa che sarebbe derivato da
    quell’incontro.  Noi
    ci siamo opposti fin dall’inizio  ·        
    perché
    abbiamo il dovere di continuare ad opporci con tutti i mezzi all’apertura
    di questo e di ogni altro sportello evoluto, che adesso non sono più
    sperimentazione e non sono ancora decentramento, in attesa che venga
    licenziato il D.P.C.M. attuativo; ·        
    perché
    ora non siamo più soli e cominciano a levarsi voci, anche tra gli stessi
    amministratori locali o aspiranti tali (ricordiamoci che siamo in piena
    campagna elettorale), che dubitano della convenienza per il cittadino di
    decentrare l’attività catastale,  sia
    sotto l’aspetto economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista del
    servizio erogato; ·        
    perché
    come al solito pagano i dipendenti che saranno costretti a “presidiare”
    come linea di confine tra la legalità e l’abuso, un inutile sportello
    decentrato, che
    sembrerebbe buono solo a
    soddisfare i desideri di potere di qualche faccendiere. Ora, che però il testo dell’accordo con tutti i
    paletti richiesti dalle R.S.U. non è stato ancora presentato per la firma,
    e che l’Ufficio Provinciale ha convocato le OO.S.S. per contrattare i
    criteri di mobilità del personale, come se tutto fosse stato risolto,
    appare evidente che questo polo va aperto assolutamente entro il 15 Aprile,
    con o senza il consenso delle OO.SS.. Perché ???!!! Forse,
    se cambia la giunta comunale potrebbe non essere più aperto; forse qui è
    in gioco un modello di “sviluppo”: far gestire il catasto direttamente
    dai professionisti, (è un caso che il sindaco di Montichiari sia proprio un
    geometra?); forse Montichiari servirà da sperimentazione
    per quello che nelle intenzioni di qualcuno dovrebbe essere il modello
    ideale di decentramento catastale selvaggio (o forse sarebbe meglio parlare
    di devolution o deregulation come va di moda oggi). Per questi motivi le RdB/CUB, qualora non si giungesse ad una soluzione a livello locale, stanno valutando l’opportunità di chiedere lo spostamento della discussione a livello centrale per discutere una proroga all’avvio dello sportello decentrato, che sarebbe la cosa più logica, in attesa degli sviluppi normativi che tardano ad arrivare e che dovranno chiarire le modalità di attuazione del processo di devoluzione delle funzioni catastali. 
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