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     La
    percentuale realistica degli aderenti allo sciopero è stata del 90% circa,
    tenuto conto che oltre a quei pochi (colleghi?) che hanno lavorato (due al
    Territorio e pochissimi altri alle Entrate), qualcuno era in malattia,
    part-time o assente per altri motivi. I tre front-office delle Entrate, del Catasto e della Conservatoria non hanno funzionato. Dalle
    ore 7.45 alle 9,15 circa si è tenuto un presidio davanti all'ingresso del
    Palazzo degli Uffici Finanziari, con l'esposizione di uno striscione e il
    volantinaggio ai passanti. Successivamente
    il presidio, al quale hanno partecipato una quarantina di lavoratori, si è
    spostato davanti alla sede della Prefettura, in pieno centro cittadino, dove
    sono intervenuti inviati della stampa e di una TV locale. Una
    delegazione di lavoratori, composta da due rappresentanti RdB (uno delle
    Entrate e uno del Territorio), insieme con un LTD del Territorio, è stata
    ricevuta dal Prefetto, al quale è stata consegnata la lettera a Tremonti,
    al Governo e all'ARAN, sottoscritta da 120 dipendenti delle due Agenzie. Sono
    state illustrate al rappresentante del Governo, oltre che l’emergenza
    contrattuale, le problematiche del comparto, comprese le numerose riserve
    dei dipendenti in merito al decentramento del Catasto e l’esigenza di
    stabilizzare i lavoratori precari.  Nella preparazione dello sciopero è brillata l’assenza dei
    delegati provinciali e regionali di CGIL, CISL, UIL, mentre durante lo
    sciopero si è registrata la discreta presenza di un provinciale CGIL. Un
    delegato CISL, che si è presentato con la bandiera del suo sindacato
    davanti alla Prefettura, è stato energicamente invitato dai lavoratori a
    riporla, in quanto a tutti è apparso chiaro il maldestro tentativo di
    sfruttare in maniera opportunistica la mobilitazione.      
    Lo stesso ha poi preferito allontanarsi. Complessivamente
    si può parlare di un grande successo, specie per una città come Ascoli
    Piceno, nella quale nessuno ricorda manifestazioni di protesta del pubblico
    impiego prima di quella odierna.     
    Ascoli Piceno, lì
    16/01/2004                                                         
           
    Per il Coordinamento Regionale
    RdB/ CUB Pubblico Impiego 
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