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MOBILITA’ VOLONTARIA REGIONALE
FINALMENTE AL VIA IL TAVOLO SULLA MOBILITA’ VOLONTARIA


Per lunedì 10 Febbraio è stata convocata una riunione presso la Direzione Regionale  delle Entrate per la Sardegna, avente come ordine del giorno, tra le altre cose, la mobilità  volontaria regionale.

E solo l’inizio, ma per arrivare a questo, ce n’è voluto, di tempo e di pressioni.

Il precedente Direttore Regionale, Dottor Palmieri, pressato dalle OO. SS., e da RdB, che sulla vicenda non ha certo un peso secondario,  aveva preso l’impegno di istituire la commissione regionale, che avrebbe dovuto lavorare su questa questione.

E il nuovo Direttore Regionale, D.ssa Spaziani, ha deciso di onorare l’impegno preso dal suo predecessore.

Inizieremo a lavorare a breve.

Lavorare significa molte cose.  Immagino significhi stabilire il numero di lavoratori che usufruiranno della mobilità, i criteri, i punteggi, stabilire le priorità. Stabilire come sarà la procedura paraconcorsuale.  Ma questo è ancora nel divenire.

Ma questo vedrà la nostra organizzazione aperta al confronto con i lavoratori, perché sono loro che ne usufruiranno, e sono loro che devono indicarci cosa vogliono da noi.

Intanto è importante sapere il numero dei lavoratori interessati a livello regionale a questo processo, per cui è importante che ci giungano dagli uffici notizie che non siano quelle della amministrazione. E’ importante che noi, come O.S., sappiamo qual’ è il risultato che dobbiamo portare  a casa, qual’è il lavoro che dobbiamo fare all’interno di questa commissione per far sì che il maggior numero di lavoratori  tornino nella città di provenienza (il risultato migliore è che siano tutti), ma questo dipende sostanzialmente dal numero, dal fenomeno nel suo complesso.

Finalmente ci si arriva.

Finalmente ci si arriva, questa volta con una operazione trasparente.

In passato abbiamo visto troppe volte i diritti scavalcati da comandi e distacchi, poi stabilizzati con una “sanatoria” che ha lasciato l’amaro in bocca a molti colleghi che hanno visto “altri” riuscire ad ottenere quello che a loro veniva precluso, sebbene ne avessero più diritto. “Ottenerlo per altre vie”. Ma la via della trasparenza e della contrattazione  è la via del diritto,  l’unica che conosciamo e vogliamo praticare.

Sappiamo di lavoratori che quotidianamente viaggiano da Cagliari a Nuoro e viceversa, altri che fanno tra la spola da Sassari a Nuoro, e da Sassari a Tempio, il tutto con viaggio di ritorno. Sono distanze enormi.  E su strade che non sono autostrade. Ma credo che di situazioni analoghe ce ne siano molte. Colleghi che oltre alle 36 ore settimanali, si sobbarcano ore ed ore di viaggio e di fatica, e questo da anni, da troppi anni, con una spesa non indifferente che va ad incidere sui nostri modesti salari mangiati dall’inflazione e dalla concertazione, che taglia gli aumenti ad ogni rinnovo contrattuale.

Ma probabilmente di situazioni come queste ce ne sono altre, e vorremmo conoscerle.

Vorremmo sapere cosa c’è dietro l’efficienza della amministrazione, cosa c’è dietro la fatica di avere un lavoro in una regione dove lavoro ce n’è poco, ce ne sempre stato poco. Ma troppo spesso ci sentiamo dire che siamo dei fortunati ad avere un lavoro. Come se avere un lavoro non significhi avere anche la dignità per rivendicare dei diritti, per tutelarci, per avere diritto ad una vita dignitosa.

Il diritto di trascorrere più tempo con i propri cari, se si hanno, e in ogni caso non dover trascorrere l’intera giornata dedicandola al lavoro e al tempo necessario per  recarvisi.

Quindi abbiamo bisogno di sapere il numero dei lavoratori interessati alla mobilità volontaria, e sapere quali sono le distanze che percorrono quotidianamente. E’ importante sapere anche l’area d’inquadramento, per sapere come muoverci con le richieste all’interno delle aree.

Siete invitati a scriverci ai seguenti indirizzi di posta elettronica: rdbsardegna@tiscalinet.it, oppure a rdbpisardegna@katamail.com.

Grazie .

Vi terremo informati sull’andamento dei lavori. I colleghi delle strutture dove siamo presenti sono pregati di attivarsi (alcuni l’hanno già fatto) e farci conoscere i dati.

Dove non ci siamo, i lavoratori possono scrivere ai nostri indirizzi di posta elettronica, oppure chiamare la Federazione di Cagliari al 0702087096.    

Cagliari 9 Febbraio 2003

                                                                           RdB Agenzie Fiscali Sardegna