V E N E T O

Oltre le colonne

Ci riferiamo alla richiesta che tutte le OO.SS. avevano fatta unitariamente per sapere dalla DRE se c’erano ancora colleghi che dalla data di costituzione degli Uffici Unici si trovavano in mobilità imposta e che è rimasta senza risposta.

Infatti, con il 1° settembre si è chiusa la mobilità coatta, originata dalla costituzione degli Uffici Unici nella nostra Regione, solo per i colleghi che si trovavano a Cittadella e a Bassano mentre abbiamo appurato che a Montebelluna ci sono ancora cinque colleghi in mobilità imposta e uno (da 54 mesi!) a Vittorio Veneto.  

NOI PREFERIAMO COMUNICARE 

Ci riferiamo alla proposta lanciata dalle RdB a tutte le OO.SS. a livello regionale, di costruire un’assemblea regionale contro la mobilità coatta presso l’Ufficio di Montebelluna. 

Non abbiamo ancora avuto risposte ma non demordiamo e riarticoliamo la nostra  proposta proponendo alle rsu degli Uffici interessati dalla mobilità coatta (Montebelluna, Vittorio Veneto, Treviso) di indire loro un’assemblea a Montebelluna invitando tutte le OO.SS., a livello regionale. 

Quello che ci proponiamo è il costruire il massimo d’unità tra lavoratori e tra le OO.SS. per potere così avere quella convinzione e forza necessaria a riconfrontarci con la DRE e vincere portando finalmente a casa tutti i colleghi costretti alla mobilità dalla costituzione degli Uffici Unici e ad ottenere l’apertura a livello regionale della mobilità volontaria (scambi di sede compresi). 

Se anche questa strada di costruzione dell’assemblea sarà impercorribile, come RdB  indiremo tecnicamente a Montebelluna l’assemblea contro la mobilità mantenendone inalterato il carattere aperto e coinvolgente di tutti i lavoratori.

Padova, 24/09/03 

per il Coordinamento Regionale RdB-CUB Agenzie Fiscali

Celestino Giacon