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       La nostra dichiarazione a verbale ha fatto
      arrabbiare più di qualcuno (allegata di seguito
      per chi non l’avesse letta) Vi invitiamo a seguire il carteggio avuto con la CGIL (che tra l’altro fa anche uno scivolone sulle regole riguardo le note a verbale, altra arrabbiatura!) e domandatevi il perché di tanto livore. Andiamo ai fatti politici di sostanza. La RdB ribadisce che la scelta politica di togliere 600 euro a 1620 destinatari di indennità video è stata una operazione che penalizzerà la gran parte del personale. Infatti, anche se si
      arriverà ad un premio collettivo di 1200 euro per tutti (ma ci sono
      segnali che questo non avverrà), i colleghi già destinatari di indennità
      video dovranno sottrarvi i 600 euro annuali che già percepivano. E se
      c’erano situazioni di rotazione era lì che bisognava sanare, aumentando
      i destinatari, non togliere un istituto che andava a remunerare oltre il
      50% del personale. Inoltre, questi si troveranno completamente
      svantaggiati rispetto alle altre centinaia di colleghi (circa 700), che
      continueranno a percepire le indennità rimaste (disagio, anticamera
      ecc..) che verranno sommate al premio collettivo di 1200 euro (non certi).
      Tutto questo a fronte di un premio individuale che non ha un tetto
      massimo, come si evince dalla Preintesa che alleghiamo, e come ha
      dichiarato chiaramente l’Amministrazione nella seduta dell’8 luglio
      scorso. E, cosa non da poco,
      essendo entrati nel 2004  soldi
      “freschi” nel Fondo, questo avrebbe permesso sia di lasciare tutte
      le indennità sia prevedere un premio collettivo di 1500 euro per tutti.
      Ma si è voluto fare diversamente, stornando enormi cifre per i
      super-eroi. Queste sono le scelte
      politiche  che ci interessa
      combattere a livello sindacale. Il resto, oltre che manifestarsi come un
      magma incomprensibile (e ci riferiamo al volantino CGIL del 9 luglio), non
      ci interessa.  Vi invitiamo a leggere i documenti che seguono.   -----Messaggio
        originale-----   Vi inoltro la nota a verbale in formato pdf della Rdb relativa alla pre
        intesa firmata ieri sera  Rita   From: Roberto
        Giordano - FP CGIL Nazionale  To:
        'Relazioni
        sindacali' ; 'Michele
        Pietrafesa' ; 'Roberto
        Zito' ; 'rdb'
        ; 'rdb'
        ; 'cgil'
        ; 'cisal
        intesa' ; 'cisl'
        ; 'flp'
        ; 'uil'
        ; 'unsa
        snaco'  Sent:
        Friday, July 09, 2004 2:47 PM Subject:
        R: nota a verbale rdb Apprendo,
        con qualche stupore, che l’Amministrazione ci invia una nota a verbale
        della Organizzazione RdB che spiega le motivazioni che l’hanno indotta
        a non sottoscrivere l’accordo in parola. Probabilmente
        nella concitazione della sottoscrizione dell’ipotesi di accordo deve
        essere sfuggito ai più che chi non firma un accordo tanto meno può
        allegare una nota a verbale. Certo
        di una immediata integrazione all’ultima comunicazione, porgo distinti
        saluti, Roberto Giordano – FP CGIL  (da
      RdB a Relazioni sindacali) ciao
      rita, so che state lavorando per ricomporre il documento firmato ieri e ti
      ringrazio. con l'occasione ti invio la nostra risposta alla
      "stupefatta" e "stupefacente" lettera della CGIL, ciao
      pina micucci   From:
      RDB
       Sent:
      Friday, July 09, 2004 4:18 PM Subject: Re: nota a verbale rdb Visto
      che la CGIL ritiene che chi non firma gli Accordi non possa allegarvi una
      dichiarazione a verbale, farebbe bene a riguardare la Nota a
      verbale del 5 aprile 2000(solo per fare un esempio) siglata
      CGIL FP, allegata al CCNI 1998-2001, non firmato dalla
      CGIL stessa, nota che alleghiamo, in modo da rinfrescare la
      memoria al Sig. Roberto Giordano e da far svanire il suo stupore (sic). Come
      al solito la CGIL cerca di limitare gli spazi alle altre sigle (specie
      se criticano le scelte contrattuali fatte contro i lavoratori), mantenendo
      però ben aperti i propri. Viva la democrazia a senso unico! P.S.:
      tra l'altro, per buon senso, ha più ragion d'essere una
      dichiarazione a verbale di chi non firma gli Accordi e ne spiega i motivi
      nella nota, che non una dichiarazione a verbale stilata di chi
      firma (comunque legittima).  -----Messaggio originale----- La
      polemica mi sembra assolutamente fuori luogo. Se RdB pensasse meno alla
      CGIL come proprio nemico di classe e più a quello vero forse sarebbe
      meglio per tutti. In ogni caso la nota era indirizzata a tutti per
      correttezza, ma formalmente solo all’Amministrazione. Quanto alla nota a
      verbale della CGIL è molto semplice: è sbagliata. Naturalmente nel
      metodo. Se poi alla Corte si utilizzano metodi e regole “domestici” ne
      prendo atto. Ma non si è mai visto un CCNL con una nota a verbale firmata
      da chi non avesse sottoscritto l’accordo. Cordialmente, Roberto Giordano p.s. Gli spazi di libertà sono quelli praticati da tutti, ma nell’ambito delle regole date. E’ un poco troppo comodo – e questo vale per tutte le sigle sindacali – non firmare un accordo e pretendere poi una nota a verbale.  | 
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