A tutte le strutture RdB dei Dipartimenti Provinciali

A tutti i componenti RdB nelle RR.SS.UU. dei Dipartimenti Provinciali

Il 12 giugno 2003, con nota n. 61795, è stata emanata la direttiva per l’applicazione dell’art. 1 comma 8, del Decreto Legge 6 settembre 2002, n. 194, convertito con modificazioni nella legge 31 ottobre 2002, n. 246.

La suddetta direttiva dispone sostanzialmente:

1.      la riassegnazione all’ufficio originario di provenienza (RPS o DPSV) del personale in servizio nei diversi uffici dei dipartimenti;

2.      la composizione numerica, suddivisa tra impiegati della RPS e della DPSV, degli staff dei capi dipartimento nei 21 dipartimenti diretti da direttori diversi dai dirigenti delle due strutture. Questa disposizione riveste carattere temporaneo in attesa dei futuri provvedimenti normativi di riassetto del nostro dicastero.

Nella parte conclusiva, la direttiva esprime una generica disponibilità a valutare il mancato gradimento da parte del personale sulle nuove assegnazioni.

Nel nostro comunicato del 12 giugno 2003 (clicca qui), abbiamo espresso valutazioni fortemente negative su questo provvedimento. Intendiamo, pertanto, fornire le seguenti indicazioni ai nostri rappresentanti:

·         in assenza di convocazione da parte del capo dipartimento, chiedere l’attivazione del tavolo negoziale poiché l’applicazione della direttiva investe l’organizzazione del lavoro e avvia una mobilità del personale conseguente ad atti normativi. Entrambe queste materie sono soggette ad informazione preventiva e successiva contrattazione;

·         manifestare con istanza scritta l’eventuale mancato gradimento dell’assegnazione dei singoli impiegati.

·         considerato il carattere transitorio della disposizione inerente il personale in servizio presso i 21 dipartimenti, si ritiene opportuno che i lavoratori interessati predispongano idonea domanda di assegnazione agli uffici di provenienza. Questa indicazione deriva dall’imminente emanazione del D.lgs di riassetto del dicastero che, tra l’altro, retrocede 12 dipartimenti provinciali in uffici dirigenziali di livello non generale;

·         rappresentare mediante note ai verbali il dissenso sulle misure adottate dall’amministrazione facendone pervenire copia a questo Coordinamento Nazionale;

·         contattarci tempestivamente per segnalare l’eventuale rifiuto dell’attivazione delle norme contrattuali e per altre comunicazioni, al fine di predisporre le azioni conseguenti. 

Roma 16.6.2003