Mentre le RdB stanno portando avanti le operazioni referendarie sul contratto, il giorno 8 marzo le OO.SS. sono state convocate all'ARAN per apportare alcune modifiche al Contratto Agenzie Fiscali che, per via di alcuni errori materiali, era ancora bloccato.

Finalmente l'iter contrattuale riprende ed il contratto passa alla Corte dei Conti.

La modifica più sostanziosa riguarda la "celeberrima" Tabella G (stabilizzazione salario accessorio) per le Dogane. Come da più parti fatto rilevare, infatti, visto che tali cifre derivano dalle contrattazioni integrative tenute negli ultimi anni, e nello specifico da quello denominato "salario di produttività", per le Dogane, tale importo veniva corrisposto con parametri diversi che nelle altre Agenzie...

La tabella G originale (quella presente sull'accordo del 24 gennaio) non teneva conto di questo e, di fatto, distribuiva lo stanziamento privando i livelli "bassi" di importi a loro dovuti, per continuità con la situazione precedente, per ridistribuirli ai livelli più alti.

La nuova Tabella G, pur mantenendo invariato lo stanziamento complessivo,  sana questo errore!

Per il resto le modifiche sono più linguistiche che di sostanza... la lettura complessiva del contratto, infatti, ha reso necessaria una limatura del testo in alcuni punti, al fine di renderlo coerente.

Le RdB/CUB, hanno colto l'occasione per porre l'accento su alcuni punti, già sollevati nella contrattazione precedente, ma che, per esclusivi motivi di "stanchezza fisica" non avevano trovato posto nella nota a verbale del 24 gennaio:

1. il diritto di assemblea (art. 12) deve essere in capo anche al singolo componente RSU, come peraltro è desumibile dall’Accordo Nazionale Quadro sulle prerogative sindacali;

2. la necessità della revisione dei parametri delle Indennità di Agenzia per Entrate, Territorio e Demanio con una forte riduzione del divario fra le Aree;

3. il nuovo ordinamento professionale introdotto dal CCNL deve portare ad una ulteriore riflessione per le implicazioni sull’Indennità di Agenzia è sulla necessità di introdurre una Indennità unica di Area essendo ormai le posizioni all’interno della stessa solo economiche e non più giuridiche.